Manfredonia: i carabinieri sequestrano 90 “panette” di hashish di tre diverse tipologie

Il 29 Aprile, nel corso di un servizio coordinato, svolto d’iniziativa dai Carabinieri del Comando Compagnia Carabinieri di Manfredonia, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, legati agli stupefacenti, nonchè alle violazioni in materia di codice della strada e del rispetto delle norme per prevenire il contagio e la diffusione del COVID, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 48enne di Manfredonia poiché il personale operante, a seguito di perquisizione domiciliare, ha rinvenuto ben 90 “panette” di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Con enorme stupore i militari, intervenuti sul posto, scoprivano al terzo piano di un’abitazione, posta nel centro cittadino, che un soggetto incensurato, Z.F. custodiva, all’interno di un pensile posto nel ripostiglio, circa 7 chilogrammi di hashish divise in panette sigillate singolarmente da cellophane trasparente e chiuse, a loro volta, in blocchi da cinque pezzi ciascuno con scotch da imballaggio. Su ogni confezione veniva riportata la diversa tipologia: Ferrari,Nikole Skunk.

Che la suddetta sostanza fosse stata destinata allo spaccio è confermato non solo dal confezionamento frazionato ma soprattutto dalle successive analisi qualitative e quantitative effettuate dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia che hanno rilevato un principio attivo molto elevato della sostanza che avrebbe fruttato, se fosse stata immessa sul mercato della droga, più di 94 mila dosi.

Il soggetto veniva immediatamente ristretto presso la casa circondariale di Foggia, per poi essere sottoposto agli arresti domiciliari a seguito della convalida dell’arresto.

Nel corso del medesimo servizio venivano altresì segnalate alla Prefettura di Foggia n. 7 persone, per uso di sostanze stupefacenti del tipo “hashish” e del tipo “cocaina”, effettuate diverse perquisizioni domiciliari ed altrettante contravvenzioni per infrazioni al codice della strada alcune delle quali comportavano la sanzione accessoria del sequestro amministrativo del veicolo. Venivano deferite nr. 3 persone alla competente Autorità Giudiziaria: tra queste, un soggetto che si è reso responsabile della violazione degli obblighi imposti della quarantena fiduciaria a seguito di positività da COVID19.