(ANSA) – BARI, 26 APR – Almeno il 70% degli studenti pugliesi delle scuole secondarie di secondo grado da oggi potrà tornare a seguire le lezioni in presenza, con il passaggio in zona arancione, ma l’impressione – stando alle richieste di didattica a distanza pervenute agli istituti scolastici dalle famiglie – è che di alunni nelle classi ce ne saranno davvero pochi.
A Bari licei e istituti tecnici si sono organizzati per la riapertura dopo le sei settimane di chiusura per la zona rossa e comunque con la possibilità per le famiglie, come avviene da ottobre 2020, di scegliere la dad.
Al liceo scientifico Scacchi la dirigente Chiara Conte ha già comunicato che frequenteranno in presenza solo 46 studenti su 1.540, meno del 3%, con un minimo di un alunno per aula ad un massimo di 14.
All’istituto Euclide-Caracciolo, stando ad una prima stima, torneranno a scuola circa 40 studenti su 900, al liceo scientifico Fermi frequenteranno in presenza una decina di studenti sugli oltre 1600 iscritti, al Convitto Cirillo circa 25, all’Istituto Giulio Cesare 17, all’Istituto De Lilla 49, al liceo Majorana 70, all’Istituto Panetti circa 30 e al liceo classico Socrate 80. In attesa di predisporre l’organizzazione delle presenze sulla base delle richieste delle famiglie, alcune scuole avevano comunque fatto una ipotesi di lavoro, prevedendo per alcune classi, come le prime e soprattutto le quinte, la presenza al 100%, e la rotazione settimanale al 50% per le altre. (ANSA).