Torna a dover replicare alle sigle sindacali Cgil e Uil l’azienda ATAF SpA che, in un periodo così complicato, continua a lavorare alacremente sul fronte della sicurezza e della migliore erogazione possibile del servizio, oltre che su una azione di risanificazione dell’azienda che non si vedeva da anni in questa città.
“Ma quale paradosso? Inutile che Cgil e Uil si agitino. L’azienda sta lavorando su più fronti, tra mille difficoltà, di cui i sindacati sono ben al corrente, passo dopo passo, con la massima trasparenza”: fa sapere il Cda ATAF, che spiega: “Riguardo all’arrivo dei nuovi bus, innanzitutto la Trentino Trasporti soltanto lo scorso 22 dicembre ha dato disponibilità immediata dei primi 11 mezzi e, come già noto, appena completato l’iter amministrativo di perfezionamento della gara, l’azienda ATAF ha formulato prima richiesta di preventivo alle Ferrovie per il trasporto su ferro dei mezzi, più economica ma non ancora evasa, per cui la scorsa settimana sono iniziati ad arrivare i primi preventivi per il trasporto su gomma. La consegna, se è vero che sarebbe avvenuta nel giro di 60 giorni dalla aggiudicazione, si è ritardata di qualche settimana per ragioni tecniche che i sindacati ben conoscono, considerato anche il COVID. A fine gennaio, come comunicato anche al Prefetto, la città avrà i primi 11 bus”.
Per il servizio scolastico, inoltre, secondo le attuali previsioni e le attuali norme che indicano per la Puglia la didattica integrata e la capienza sui mezzi pubblici al 50%, ATAF non ricorrerà a nessun autobus aggiuntivo, riuscendo ad erogare il servizio in proprio. “Evitiamo polemiche strumentali e inutili – conclude il CdA – quando l’azienda lavora al meglio delle possibilità e le nostre azioni sono note da tempo anche ai sindacati. Siamo sempre stati disponibili al confronto per cui le richieste di incontro possono sempre essere fatte all’azienda e non a mezzo stampa”.