La notte del 26 dicembre scorso alcuni malviventi, indifferenti al grave pericolo per l’incolumità degli utenti della strada che avrebbero provocato, approfittando del buio e utilizzando un autocarro con braccio meccanico erano quasi riusciti a caricare un grosso generatore elettrico industriale e, se nessuno li avesse sorpresi, avrebbero portato a termine il furto, con anche un importante danno economico alla ditta proprietaria, stimabile in circa 80mila euro.
I Carabinieri della Stazione di Mattinata, che si trovavano in servizio di perlustrazione proprio nei paraggi, grazie ad una segnalazione di un istituto di vigilanza erano tempestivamente intervenuti mettendo in fuga i ladri, che erano riusciti a far perdere le loro tracce, probabilmente grazie ad un complice in attesa poco distante, abbandonando però sul posto l’autocarro.
Gli accertamenti effettuati nell’immediatezza dai Carabinieri di Mattinata proprio sul mezzo abbandonato in tutta fretta, avevano permesso di repertare, oltre ad una ricetrasmittente ancora accesa, con la quale i ladri potrebbero essere stati avvertiti dell’arrivo dei Carabinieri, elementi utili all’individuazione di uno dei responsabili in un pregiudicato di Cerignola, TIANO Antonio, del ’74, che era stato pertanto denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato.
Nei giorni scorsi il Giudice per Indagini Preliminari del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del TIANO, misura che è stata eseguita dai Carabinieri di Mattinata a Cerignola, dove l’indagato si trovava già sottoposto sia agli arresti domiciliari, per un altro fatto, che alla detenzione domiciliare, dovendo scontare una pena a otto mesi di reclusione.
L’arrestato è quindi stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia.