Tutto è partito da una denuncia sporta dalla Società di Erogazione del Gas Metano nel comune di Biccari, la Bitrigas S.R.L.. Un allaccio abusivo. Un’abitazione collegata in maniera fraudolenta alla rete che distribuisce gas metano al paese.
Non si tratta solamente di un probabile furto aggravato, ma, anche, di una potenziale minaccia per la sicurezza della rete stessa e dei relativi utenti che ne beneficiano. Una potenziale bomba ad orologeria, insomma.Anche perché il furbetto sospettato di sottrarre indebitamente il metano abita nel pieno centro storico di Biccari.
Ieri mattina i Carabinieri della locale Stazione, su delega dell’A.G. titolare del Procedimento Penale, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione del sospettato, già noto alle Forze di Polizia, riscontrando, a seguito di accurata ispezione, con un tecnico della Bitrigas, come la casa fosse effettivamente allacciata abusivamente alla rete del gas metano cittadino, traendo, il furfante in arresto per furto aggravato e smantellando l’allaccio “volante”, al fine di ripristinare le previste condizioni di sicurezza.
L’arrestato è stato ristretto in regime di arresti domiciliari presso la relativa abitazione fino alla mattinata odierna, quando si è celebrato presso il Tribunale Ordinario di Foggia in composizione Monocratica il rito che ha convalidato l’arresto eseguito nei confronti del predetto e, successivamente, su richiesta della difesa, rinviato udienza del 24.12.2020.