Con riferimento all’articolo pubblicato su alcuni quotidiani online, si precisa che il Consigliere Giuseppe Fatigato da mesi impegnato a far chiarezza sulle modalità di assegnazione dei buoni pasto ai cittadini foggiani a rischio di povertà per l’emergenza pandemica, non aveva bisogno di “…scovare alcune novità tra le carte e le autorizzazioni della tecnostruttura” in quanto le “carte” a cui si fa riferimento sono determinazioni dirigenziali che sono pubblicate all’Albo Pretorio del Comune e pertanto facilmente consultabili.
Per quanto riguarda la determinazione dirigenziale, che autorizzava la gara con procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’espletamento del servizio per l’integrazione scolastica ed extrascolastica dei minori con disabilità, frequentanti le scuole di competenza comunale che insistono sul territorio cittadino, il servizio è stato finanziato con fondi comunali, con fondi del Piano Sociale di Zona triennio 2018/2020 e con una quota di risorse stanziate e ripartite dalla Regione Puglia aggiuntive e speculari rispetto a quelle messe a disposizione dal Governo nazionale attraverso l’O.C.D.P.C. n.658/2020 destinate ad ampliare la gamma di risposte da poter offrire ai cittadini rispetto ai bisogni diversi e variegati che emergono sul territorio.
Pertanto, così come descritto ampliamente nella determinazione dirigenziale citata, la quota aggiuntava di Fondi regionali (Atto Dirigenziale Regionale n.233 del 07.04.2020) è stata impegnata su un’evidenza di fabbisogno comunicato dalle scuole del territorio cittadino e in attuazione del Decreto Legge dell’08 aprile 2020 n.22 per poter ottemperare a quanto disposto in tema di contenimento dell’emergenza epidemiologica in corso e, nello specifico, aumentare il numero di educatori e di OSS da adibire al servizio oggetto della gara.
Anche per quanto riguarda l’ulteriore determinazione dirigenziale citata nell’articolo, riguardante la somministrazione dei pasti caldi agli anziani e disabili residenti nella città di Foggia, si evidenzia che, anche questa azione, rientra nelle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica Covid-19 in corso in favore di fasce deboli della popolazione, disposta su suggerimento di tutti i Capi gruppi consiliari nel corso di una riunione tenutasi presso l’Assessorato alle Politiche Sociali quale misura idonea a contrastare il notevole aumento del numero di indigenti residenti.
Afferma il Sindaco Franco Landella:“L’Amministrazione Comunale è da sempre attenta a fronteggiare le situazioni di bisogno e fragilità delle famiglie fogiane con un impegno maggiore nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 e nel post lockdown, offrendo una gamma di servizi idonei, in risposta alle esigenze del territorio, utilizzando in maniera appropriata e pertinente i fondi comunali, regionali e comunitari assegnati”.
Continuando, afferma l’Assessore alle Politiche Sociali e alla Famiglia Raffaella Vacca: “Stiamo lavorando con notevole impegno per garantire il giusto sostegno alle fasce deboli della nostra comunità, ancor di più in questo particolare momento storico segnato dall’emergenza epidemiologica, nel quale le famiglie hanno subito un ulteriore aggravamento della propria condizione di fragilità”.