In Italia il 12,5% dei minori si trova in condizioni di povertà assoluta: oltre 1,2 milioni di giovani appartiene ad un contesto familiare che non riesce a sostenere le spese minime per uno stile di vita accettabile. Un disagio economico che spesso si traduce in divario educativo, perché povertà economica e povertà educativa si alimentano a vicenda. Di questi giovani, mezzo milione abita nel mezzogiorno dove permane ancora molto alto anche il tasso di drop out scolastico. L’Italia è il terz’ultimo paese europeo per numero di studenti che lascia la scuola prima dei 16 anni, con una percentuale di dispersione scolastica nazionale pari al 14%: che in Puglia equivale al 18,6%, in Calabria al 16,3%, in Sicilia al 20,9% e in Campania al 19,1%.
Solo in Puglia, poi, i neet (Not engaged in Education, Employment or Training), ovvero i giovani che non studiano e non lavorano, sono il 33,3%, laddove la media nazionale corrisponde al 24,1%. (Fonte Dati Istat – Rapporto Bes 2018).
Quali allora le sfide educative per il Sud Italia? Quale ruolo sono chiamate ad assumere leagenzie educative territoriali? E quali piste di lavoro seguire per garantire nuovi orizzonti – e un futuro migliore – alle nuove generazioni?
É per riflettere su queste domande che si terrà giovedì 6 febbraio presso il Teatro Garibaldi di Lucera, in provincia di Foggia, un pomeriggio di lavori attorno al tema ‘Educare al Sud. Minori, marginalità educativa e nuove povertà: percorsi di prevenzione e inclusione.’.
Interverranno sull’argomento la dott.ssa Maristella Mazza, psicoterapeuta e giudice onorario del Tribunale per i Minorenni di Bari, il prof. Paolo Spinelli, Presidente di Fondazione Puglia e membro del CdA di Impresa Sociale con i Bambini, e don Danilo Magni, Giuseppino del Murialdo e direttore nazionale di ItaliaEducante.
A confrontarsi con loro, Cesare Moreno, insegnante, educatore e presidente dell’ass. Maestri di Strada che da anni promuove un’ idea di educazione incentrata sullo sviluppo di relazioni di cura educativa, incontrando ragazzi e adolescenti nei luoghi di aggregazione e affrontando fenomeni di emarginazione sociale; Michele Sollecito, Vice Sindaco e assessore alle politiche educative del Comune di Giovinazzo, nonché membro della commissione nazionale ANCI Pubblica Istruzione; Guseppe Cavallaro, direttore di Engim Lombardia, ente di formazione professionale che opera su tutto il territorio nazionale al servizio dei giovani e dei lavoratori per lo sviluppo della loro professionalità e per la loro promozione personale e sociale; Marika Polidori, referente per la Puglia del progetto ItaliaEducante, un progetto ampio – attivo in 7 regioni italiane- che coinvolge circa 160 partners tra istituti scolastici, enti locali, agenzie formative, aziende e associazioni, e raccoglie, sviluppa e innova l’esperienza socio-educativa e di inclusione sociale maturata dalla Congregazione dei Giuseppini del Murialdo nei territori in cui opera dal XIX secolo.
Modererà, infine, la tavola rotonda il dott. Danilo Chirico, scrittore, giornalista, autore televisivo e presidente dell’Ass. Da Sud.
Il tutto dopo i saluti istituzionali di p. Diego Cappellazzo, direttore dell’Opera San Giuseppe di Lucera, del dott. Marco Di Sabato, presidente della Cooperativa sociale Paidòs, e dell’Arch. Carolina Favilla, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Lucera che ha promosso l’evento al fianco dell’Opera San Giuseppe e della Coop. Paidòs.
L’iniziativa nasce infatti all’interno di ItaliaEducante, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che ha come partner in Puglia proprio la Cooperativa Sociale Paidos, una realtà che da oltre 20 anni si occupa di disagio minorile attraverso un centro educativo diurno, due case famiglia e diversi progetti educativi territoriali.
A Lucera il finanziamento di Con i bambiniha permesso l’attivazionedi un hub educante che vede protagonisti in rete quattro istituti scolastici (I.C. Tommasone Alighieri, I.C. Lombardo Radice, I.C. Bozzini Fasani, Convitto Nazionale Ruggero Bonghi), tre associazioni culturali (Mediterraneo è Cultura, Strumenti & Figure, Fcd Lucera Calcio) e due aziende (Systech srl, Libreria Kublai), con l’obiettivo di sviluppare un pensiero e una strategia comune e condivisa per i giovani del territorio: quei minori che il progetto mira ad accogliere ed accompagnare sulla strada di un’autonomia responsabile.
Le attività progettuali, intraprese da un anno a questa parte,hanno coinvolto a livello locale oltre 800 ragazzi e, a livello nazionale, un totale di circa 5000 giovani frequentanti la scuola secondaria di primo e secondo grado e promettono poi di coinvolgerne circa 13 mila entro giugno 2022.
ItaliaEducante è un progetto di resilienza educativa che ha a cuore l’oggi dei ragazzi in vista del loro domani: e di questo futuro, di quello dei giovani del meridione, della scuola, dei contesti educativi di appartenenza e di possibili strategie di sviluppo, si discuterà il prossimo 6 febbraio nel piccolo Petruzzelli di Puglia, lo storico teatro Garibaldi di Lucera.