ICS exchange è un convegno internazionale che combina tre elementi imprescindibili della società contemporanea, partito su iniziativa del Learning Sciences institute (LSi) dell’Università di Foggia. Il programma, disponibile online, combina le relazioni scientifiche di esperti nazionali e internazionali su temi riguardanti le tre anime dell’evento, suggerite dall’acronimo: Inclusion, Communication, Social engagement.
Suonano pienamente soddisfatti i toni della docente Giusi Antonia Toto, che in Unifg insegna Didattica e Pedagogia Speciale al Dipartimento di Studi Umanistici: “A conclusione del secondo giorno di convegno, possiamo affermare di aver realizzato l’intento principale di ICS. Quando abbiamo concepito ICS exchange, la prima conferenza internazionale su inclusione, comunicazione e social engagement, abbiamo pensato ad un format che non fosse utile solamente ad esperti ed esperte di pedagogia e psicologia. La società tutta è immersa in un’enorme rete comunicativa, fatta di social network e interconnessioni informatiche e digitali, le quali nient’altro sono se non canali di comunicazione e di comunità. Ragionare in maniera, diciamo, simultanea su psicologia, educazione, tecnologie e comunicazione è, a nostro parere, la chiave per risolvere alcune problematiche sociali che oggi ci affliggono. L’inclusione sociale resta una direttrice basilare del nostro agire scientifico e di questa stessa conferenza”.
Grande affluenza e ottimi risultati per le prime due prime giornate di ICS exchange 2024, tenutesi tra 18 e 19 aprile: la prima giornata si è svolta a Foggia, tra le mura del Dipartimento di Studi Umanistici, sito in Via Arpi. Presenti nel pubblico, oltre a relatori e relatrici internazionali, anche studenti e studentesse Unifg, giovani ricercatori e ricercatrici e insegnanti in formazione. Gremite le due aule preposte all’esecuzione dei lavori. “Ho trovato estremamente formativa l’esperienza di ICS, dall’ampio respiro internazionale” afferma una studentessa presente ai lavori, suddivisi, per la giornata del 18 aprile, tra le due sessioni di Psychology e Education. Diverse le presenze accademiche del panorama nazionale, tra cui il professor Pierluigi Zoccolotti, che ha tenuto uno speech su paradigmi e tecnologie innovative a sostegno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, e il dottor Riccardo Larini, che attualmente lavora in nord Europa e ci ha parlato di Intelligenza Artificiale nel settore educativo. Il comitato scientifico di ICS annovera diversi studiosi stranieri e studiose straniere, come Rafel Bisquerra (emerito dell’Universitat de Barcelona), Siri Sollied Madsen (Norges Arktiske Universitet), Thomas G. Ryan (Nipissing University), Antonio Javier Criado Martin (UNIR), Łukasz Tomczyk (Jagiellonian University in Kraków), Alfonso González Briones (University of Salamanca), Patrik Kristoffer Kjærsdam Telléus (Aalborg University).
Numerose anche le relazioni scientifiche provenienti dal panorama extra-italiano, che conta Filippine, Turchia, Giappone, India, Ucraina, Svezia, Polonia, Sudafrica, Stati Uniti, e Indonesia. Un’esperienza internazionale che si colloca sulla scia, ormai lunga e articolata, di eventi e iniziative volte a promuovere l’apertura transnazionale di Unifg, verso frontiere sempre più lontane. Per la seconda giornata (19 aprile) ICS si è spostata nel territorio, approdando nella splendida baia di Mattinata, nel cuore del Gargano. Sotto la guida dei docenti e delle docenti che hanno svolto la funzione di chair, si sono articolate le restanti sessioni della Conferenza:
- Inclusion
- Social engagement
- Communication
- Learning and Technologies
Centrale e focale nel corso della giornata è stato l’intervento di Maura Gancitano e Andrea Colamedici, due dei filosofi contemporanei più noti in Italia – ideatori del progetto culturale TLON.
Nella giornata conclusiva, guidata dalla professoressa Giusi Toto, verranno consegnati i premi per i migliori lavori scientifici presentati nel corso del Convegno. Il Convegno si chiuderà con la prolusione finale del professor Dario Ianes, co-fondatore del Centro Studi Erickson di Trento.