Nuovo gestore per la RSA di Monte Sant’Angelo, aggiudicata la gara di affidamento.

La Residenza Socio Assistenziale per non autosufficienti, ex R.S.S.A. Villa Santa Maria di Pulsano di Monte Sant’Angelo, avrà un nuovo gestore.

La procedura pubblica di affidamento si è conclusa con l’aggiudicazione al “R.T.I. Innotec Soc. Coop. Soc. – Santa Chiara Clarissa Società Cooperativa Sociale”, che ha proposto l’offerta economicamente più vantaggiosa (delibera n. 475 del 20.03.2024).

La durata dell’appalto è di sessanta mesi, con facoltà di proroga per ulteriori dodici.

Giunge a termine, così, un difficile e complesso percorso iniziato con l’interdittiva antimafia del 2017 alla società che gestiva la RSA Villa Santa Maria di Pulsano ed un successivo periodo di commissariamento.

Di qui la decisione della Giunta Regionale pugliese di affidare le redini della Struttura alla ASL di Foggia. La Direzione Strategica, con deliberazione n. 837 del 28.08.2023, aveva indetto una gara europea a procedura aperta telematica per l’affidamento della gestione dei n.41 posti letto e l’individuazione dell’immobile sede della struttura Socio Sanitaria.

“Oggi – dichiara il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri – trova finalmente conclusione una lunga e difficile vicenda durata sette anni. Grazie all’impegno congiunto di Regione, ASL e Comune, è stata salvata la Residenza che potrà continuare ad accogliere i più fragili. Un risultato che ci rende fieri in quanto la Struttura rappresenta un importante presidio sociale per il territorio, per gli anziani bisognosi di assistenza e per le loro famiglie. Salvaguardati, inoltre, i posti di lavoro di tutti gli operatori della sede”.

Come previsto dal disciplinare di gara e dal capitolato tecnico, infatti, ferma restando la necessaria armonizzazione con la propria organizzazione e con le esigenze tecnico organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario dovrà garantire la stabilità occupazionale del personale, assorbendo prioritariamente nel proprio organico i lavoratori già operanti nella struttura, alle dipendenze del precedente gestore.

Un passaggio importante che ha garantito la tutela dei livelli occupazionali.