‘Napoli Futurista’ sbarca al Teatro della Polvere

Una inedita incursione nella capitale partenopea, in quella Napoli caotica e bizzarra, segnata tanto da grottesche storture quanto da strabiliante cultura e bellezza. E’ lo spettacolo ‘Napoli Futurista’ di e con Simone Miglietta (Fraume Teatro) che i prossimi sabato e domenica, 23 e 24 marzo, andrà in scena al Teatro della Polvere di Foggia, nell’ambito del cartellone teatrale 2023/2024.

Nello spettacolo di Miglietta, l’eco di Napoli risuona nel testo come un’orchestra polifonica: il caos della città prende corpo attraverso una serie di richiami radiofonici, di dialoghi mercatali e di profondità ambigue, tessendo la trama di un viaggio all’interno di una città sfaccettata e multiforme. La traversata per la capitale partenopea non è solo spaziale, ma fornisce elementi storici che ne raccontano l’influenza americana, la resistenza all’invasione tedesca, sino a sfociare al secolo ventunesimo, con l’avvento della globalizzazione e la reazione conseguente del popolo napoletano.

LO SPETTACOLO | In un preambolo di ostentato militarismo e opinabili italianità guerresche, ‘Napoli Futurista’, liberamente ispirato alla declamazione sinottica di Filippo Tommaso Marinetti e Francesco Cangiullo, racconta l’ironia della capitale partenopea colta dalla sua, in fondo, conosciuta ma paradossale dinamicità. Non è una velocità da parate militari, quella raccontata dal testo, quanto un’eco bizzarra e rumorosa di un Meridione invaso dal caos dei mercati, dalle sfilate di Santi e Madonne, da scugnizzi, donne glitterate e fuochi d’artificio. ‘Napoli Futurista’ si prende gioco del razionalismo imperialista, a insaputa degli stessi autori che avevano steso il ritratto del celebre poema “Piedigrotta”, raccontando in un’escalation di manifesti e onomatopeiche pulsioni, il cuore di una città felice nel suo orgiastico macello. “Napoli Futurista” propone una rilettura di quel futurismo novecentesco, in vero strabiliante per evocazioni sostenute dalla struttura dei versi, raccontando il nuovo secolo nella capitale partenopea, fatto di neomelodico, richiami dai balconi, insulti da stadio virilissimi e sfoggio di estetiche pacchiane.

IL PROTAGONISTA | Simone Miglietta è attore, drammaturgo e formatore teatrale. Diplomato presso il Teatro Stabile di Napoli, lavora con registi quali Renato Carpentieri, Claudio di Palma, Pino Carbone e Antonello Cossia, prestando servizio di affiancamento casting a Marita D’Elia per la serie “Mare Fuori”. Lavora a Lecce nel 2023 con la compagnia Ura Teatro diretta da Fabrizio Saccomanno e Fabrizio Pugliese. Tra il 2020 e il 2022 lavora a Napoli per il Campania Teatro Festival ed Ente Teatro Cronaca, nonché all’interno dello stesso Stabile in qualità di scritturato. Vince nel 2023 il premio per la gestione di progetto d’impresa teatrale con il bando “Start and Go” del Comune di Genova. Vince nel 2022 il premio come Migliore Attore nella Rassegna “I Corti della Formica” presso Napoli; qui, viene menzionato come miglior disegno luci per la sua opera Il Pitone della Malesia. Per quanto concerne la carriera drammaturgica, la sua opera I Porci, vince il bando “Il Teatro non si Rassegna” a Monte di Procida nel 2022 e, nello stesso anno, la call “Stazioni d’Emergenza” indetta dallo Stabile d’Innovazione “Galleria Toledo” di Napoli.

Nel 2023, I Porci vince il “Venice Open Stage”. Svolge attività di partenariato tra l’Italia e l’Olanda per la creazione di concept innovativi di coesione delle arti performative e della musica elettronica; fonda nel 2023 l’associazione R.E.M.S. (Società delle Risorse per la Coscienza Espressiva), dirigendo la sezione di spettacolo dal vivo denominata Fraume Teatro. E’ attualmente finalista del premio Hystrio alla vocazione.

Lo spettacolo ‘Napoli Futurista’ andrà in scena i prossimi sabato 23 (ingresso 20.30, inizio 21.00) e domenica 24 marzo (ingresso 18.30, inizio 19.00), al Teatro della Polvere di via Nicola Parisi, 97. Prenotazione obbligatoria.