Mercoledì 31 maggio presso la sala narrativa della Biblioteca “La Magna Capitana” Paolo Pagani presenta il suo libro “Citofonare Hegel”

Citofonare Hegel (Rizzoli, 2022) accompagna il lettore in quell’esercizio pratico che è la filosofia, capace di aprire mondi e ribaltare l’ovvio, mentre stiamo comodamente seduti in poltrona, sorseggiando una tazza di tè.Un’attività entusiasmante e un libro straordinario, del quale parlerà direttamente l’autore, in grado di attualizzare il contributo dei grandi pensatori di ieri ponendo loro “interrogativi” di oggi: mercoledì 31 maggio, ore 18, in Biblioteca di Foggia, il giornalista e studioso di filosofia Paolo Pagani incontra i lettori, protagonista di un particolarissimo appuntamento di Fuori gli Autori organizzato insieme da libreria Ubik, La Magna Capitana e Università di Foggia. Nella mattinata dello stesso giorno, sempre nella sala narrativa, l’autore sarà presente al momento finale del progetto “Palestra filosofica”, organizzato dalla Biblioteca e dalla cattedra di Storia della filosofia dell’Università di Foggia, e rivolto agli studenti degli istituti tecnici e professionali della città. Saranno proprio loro a parlare del tema scelto, la trasformazione, attraverso il pensiero di Socrate, di Nietzsche e degli esistenzialisti, coordinati dalla docente UnifgAlessandra Beccarisi. E saranno sempre questi giovani filosofi in erba a intervistare, nel pomeriggio, Paolo Pagani.L’incontro è organizzato in collaborazione con la Cappella Universitaria di Foggia diretta da Don Bruno D’Emilio.

Citofonare Hegel (Rizzoli, ottobre 2022). La filosofia, secondo Ludwig Wittgenstein, serve a «far uscire la mosca dalla bottiglia». Ovvero a risolvere problemi e a liberare la mente dagli errori. Non è, quindi, una dottrina astratta, ma piuttosto un’attività pratica che getta chiarezza in ogni ambito della vita, privata e pubblica. Partendo da questa idea, Paolo Pagani, filosofo di formazione da sempre appassionato alla materia, ci propone in questo libro un esperimento originale: rivolge a 19 grandi filosofi del passato, da Socrate a Heidegger, le domande più scottanti del nostro tempo. Dalla guerra al gender, dai vaccini alle fake news alla dignità del lavoro, il pensiero scaturito da menti come Hegel, Spinoza, Husserl o Nietzsche può illuminarci anche oggi o, per lo meno, nutrire il ragionamento e sollevare dubbi fecondi. Perché le loro riflessioni universali – quali sono i limiti della ragione? la Natura è “buona”? ci si può fidare dei sensi?… – si adattano perfettamente all’epoca che stiamo vivendo, e a contesti solo in apparenza diversi. Guest stars del volume sono 1 scrittore (Tolstoj) e 7 personaggi letterari, ciascuno emblematico di un tema, come Gulliver che rappresenta la diversità, Fantozzi il lavoro offeso, o Don Chisciotte la vita inautentica.

Paolo Pagani. Nato a Milano, ha studiato filosofia con Mario Dal Pra all’Università degli Studi di Milano. Giornalista professionista, ha lavorato per qualche decennio nei periodici, nei quotidiani e in televisione come inviato e, da caporedattore, ha lanciato startup digitali e ha guidato redazioni web. Con Neri Pozza ha pubblicato I luoghi del pensiero (2019) e Nietzsche on the road (2021).