Nella serata di ieri, 12 dicembre, Agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e del Reparto Volanti della Questura di Foggia, intorno alle 20.45, sono intervenuti per una segnalazione di tentata truffa ai danni di due donne a bordo di auto.
Giunti in Corso Garibaldi, gli Agenti individuavano immediatamente l’autovettura segnalata, con le due donne a bordo e i due malfattori ancora vicino la portiera lato passeggero della vettura, che alla vista degli operatori tentavano di allontanarsi ma senza riuscirci, in quanto venivano fermati.
Le due donne riferivano che mentre si muovevano a bordo dello loro auto dal piazzale antistante il Palazzo del Comune, notavano un uomo di circa 50 anni, a bordo di una bici che si avvicinava a loro e urtava di proposito l’autovettura, per poi inseguirle gridando che si dovevano fermare perché aveva subito un danno al suo telefono cellulare, difatti mostrava alle due donne un telefono con lo schermo rotto e nel contempo chiedeva di essere risarcito.
Le due signore spaventate, riferivano di aver chiamato la polizia e nel frattempo si avvicinava il complice che bussava ripetutamente al finestrino lato destro.
Considerata la condotta dei due soggetti fermati che urlavano e non esibivano i documenti, venivano sottoposti a perquisizione personale che dava esito positivo per il giovane M.E. di anni 24, che si era avvicinato successivamente per dare manforte al complice.
Difatti, il predetto veniva trovato in possesso di due coltelli di cui uno a serramanico e l’altro a scatto con lama di 10 cm.
Tutto il materiale veniva sequestrato e il possessore veniva denunciato per il reato di porto illegale di armi o oggetti atti ad offendere.
Le due donne venivano rese edotte della facoltà di procedere a querela nei confronti dei due malfattori.