Trattamenti mininvasivi con tecnica laser e ambulatorio per le lesioni da pressione.
Sono alcune delle attività svolte dall’equipe della Struttura Complessa di “Chirurgia Generale” del Presidio Ospedaliero di Manfredonia, sotto la sapiente guida del Direttore Salvatore Rucci.
Recentemente ristrutturata, ampie stanze dotate di ogni comfort e spazi comuni, l’unità operativa, con i suoi 18 posti letto, è ubicata al terzo piano del “San Camillo De Lellis”.
Vi opera una equipe specializzata nella diagnosi e cura delle patologie di interesse chirurgico con particolare attenzione alle malattie a carico di tiroide, mammella, stomaco, colon, colecisti e alle branche specialistiche di proctologia (per la diagnosi e il trattamento delle patologie e delle funzioni del colon e dell’ano) e flebologia (diagnosi e trattamento delle patologie venose).
L’attività è svolta in regime di ricovero ordinario, day service, day surgery ed ambulatoriale.
Attività ambulatoriale
Negli ambulatori di “Chirurgia Generale” è possibile sottoporsi sia a visite che a piccoli interventi chirurgici (mininvasivi) che non necessitano di ricovero.
Le discipline trattate sono quelle della chirurgia generale, flebologia, proctologia.
È attivo, inoltre, l’ambulatorio per le lesioni da pressione (ad esempio ulcere sacrali, piaghe da decubito) trattate con le tecniche più appropriate, in base alla tipologia di lesione.
All’avanguardia anche il trattamento con tecnica laser delle patologie venose, di emorroidi, fistole e sinus.
“Uno dei trattamenti con il laser che effettuiamo più di frequente in day surgery – spiega Rucci – è quello della patologia safenica, malattia che porta alla formazione di varici. L’utilizzo del laser endovenoso consente di intervenire senza alcun taglio chirurgico, con notevoli vantaggi per la persona. L’intervento, infatti, è mininvasivo e di facile esecuzione, dura circa 20 minuti, si effettua in anestesia locale e non lascia cicatrici. Subito dopo l’intervento, la persona può camminare autonomamente, tornare a casa e riprendere le attività lavorative”.
Agli ambulatori si accede attraverso prenotazione CUP previa impegnativa del medico di medicina generale.