Nasce D!Vento una nuova realtà associativa fondata sulla partecipazione politica e sulla cittadinanza attiva.

«Vogliamo stimolare un ruolo attivo della cittadinanza alla costruzione di nuove visioni e nuove politiche, attraverso metodi generativi e di partecipazione dal basso» ha dichiarato il presidente Luciano Beneduce.

Giovedì 17 novembre l’evento di presentazione alla città presso l’Auditorium della Biblioteca Magna Capitana.

I saluti introduttivi sono affidati a Roberta Bray (Ass. Nazionale Magistrati), Irene Sasso (Fondazione Monti uniti), Daniela Marcone (Libera), Paolo Balzamo (Fondazione Minervini) Mettere insieme nuove energie e nuove idee per promuovere una rinascita della città che abbia inizio dalla partecipazione e dai metodi generativi.

È un progetto ambizioso e allo stesso tempo avvertito come necessario quello promosso dalla neonata associazione foggiana, nata da un’esigenza spontanea di un gruppo di cittadine e cittadini di riunirsi per “fare qualcosa” per la città capoluogo della Capitanata.

Un sentimento comune che si è tradotto in questa modalità nuova – ispirata all’esperienza delle politiche generative dell’indimenticato Guglielmo Minervini – che a tutti gli effetti pone una sfida a Foggia, una città che sembra essere caratterizzata negli ultimi anni da un lento declino, culminato con lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.

«Vogliamo stimolare un ruolo attivo della cittadinanza nella costruzione di nuove visioni e nuove politiche, attraverso metodi generativi e di partecipazione dal basso – spiega il presidente Luciano Beneduce – e per questo cercheremo di capire in concreto come si fa attraverso un dialogo con alcuni ospiti come il Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione, e come si costruisce in una comunità un progetto condiviso ed un consenso che possano ridare speranza alla nostra città».

L’evento, che si terrà presso l’Auditorium della Biblioteca Magna Capitana dalle 17.30, aperto alla cittadinanza, vedrà la presentazione delle due prime iniziative promosse da D!Vento, su due temi cari ai componenti dell’associazione: la scuola popolare antimafie e la mobilità sostenibile.

Ma che cosa significa “partire dal basso”? Vuol dire stimolare e promuovere un processo che va accompagnato passo dopo passo per far rinascere una città insieme ai suoi cittadini. E sono proprio questi ultimi a dover tirar fuori i bisogni e le esigenze, provando a proporre soluzioni alla comunità e alle istituzioni. “Partire dal basso” è un ribaltamento della prospettiva, è favorire una democrazia realmente partecipata, in un periodo storico caratterizzato da una fortissima disaffezione alla vita politica – intesa come vita della polis – e alla vita associativa più in generale.

«Stiamo in questi giorni mettendo insieme le comunità scolastiche e le associazioni per progetti generativi che, interrogando direttamente le persone ed i loro bisogni, vogliono capovolgere lo sguardo e la prospettiva delle persone ed il loro rapporto con la comunità e le istituzioni. Lanceremo in questa occasione un campagna di adesione all’associazione ed un invito aperto a collaborare e partecipare per ampliare i temi di lavoro nel prossimo futuro» conclude Beneduce.

Perché il nome D!Vento? «Ci chiamiamo D!Vento perché vogliamo essere come il vento, soffiare liberi ed inesorabili sulla città, infilarci in tutti gli spazi prendendone la forma – aggiungono Beneduce, Pierluigi Bevilacqua e Paola Calzoni del comitato esecutivo dell’associazione.

«Ci chiamiamo D!Vento perché vogliamo diventare parte attiva di un processo di rigenerazione della nostra città, di riscrittura di un patto sociale di cui tutti si sentano destinatari ed attori. Il nostro punto esclamativo è una presa di posizione, un’affermazione, un impegno. C’è una grande domanda di futuro per Foggia, è tempo di provare a dare risposte, insieme».

Programma: 17 novembre ore 17:30 Parliamo con Josi Gerardo Della Ragione – Sindaco di Bacoli (NA) – amministrazione trasparente e costruzione di un percorso di comunità: l’esperienza di Bacoli I

NOSTRI PROGETTI La scuola popolare antimafie – Riconoscere e combattere la cultura mafiosa per cambiare la città “Scuola popolare AntimafiE”, avviata collaborazione con Istituto Pascal e stiamo proponendo ad altre scuole la nascita di questa iniziativa che si integrerà nei percorsi di Alternanza PCTO. S

tiamo attivandoci anche per percorsi di politica generativa su antimafia sociale, in collaborazione con il Comune di Foggia (Politiche sociali) ed altre associazioni del territorio.

“Via Libera” progetto partecipato sulla mobilità sostenibile. Con scuole e associazioni della città lavoriamo per costituire un gruppo trasversale di studio e di proposta sulla mobilità urbana sostenibile, in particolare per i percorsi casa-scuola-lavoro. Collaborano FIAB Cicloamici, Funny Bike, IC Foscolo Gabelli, APS Sacro Cuore, IC Santa Chiara – Altamura, Fondazione Monti Uniti, Velò, iFUN e stiamo allargando ad altri.