Sono tredici i titoli, tra lungometraggi e cortometraggi, che saranno proiettati alla 5^ edizione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” in programma dal 6 al 9 ottobre a Monte Sant’Angelo, la Città dei due Siti UNESCO candidata a Capitale italiana della cultura 2025.
Film in esclusiva e tanti ospiti di rilievo – tra cui Abel Ferrara e Francesco Di Leva – in arrivo sul Gargano per il festival curato dal direttore artistico Luciano Toriello, che quest’anno ha scelto come tema portante il “Ritorno a casa”.
Le proiezioni in programma mirano a stimolare una riflessione sul tema dell’identità, delle radici e della memoria dei territori e delle Comunità in essi radicate: quel complesso di valori che si può riassumere in un’unica semplice potente parola, “Casa”, luogo di accoglienza, protezione e profonda appartenenza al quale – per quanto ci si possa essere allontanati – si tende a tornare.
Si parte giovedì 6 ottobre con due documentari accomunati dalla necessità di dover lasciare la propria casa, il proprio paese. “Kristos, l’ultimo bambino” di Giulia Amati, che aprirà le proiezioni alle ore 18.30, è la storia dell’ultimo bambino rimasto su un’isola del Dodecanneso, la cui unica opportunità di continuare la scuola dell’obbligo è quella di abbandonare il luogo natio e la sua famiglia di pastori. Il documentario è stato presentato alla Mostra del Cinema Venezia all’interno delle Giornate degli Autori.
Alle 20.30, invece, sarà la volta de “La restanza” di Alessandra Coppola, che narra le vicende di un gruppo di trentenni di Castiglione d’Otranto, Salento, restii al fatto che la fuga sia la soluzione ai problemi economici, ecologici e politici del territorio. Decidono così di rimanere, legando la propria vita al lavoro agricolo e investendo in un valore dimenticato: la condivisione.
Ad entrambe le proiezioni seguirà l’incontro con le registe moderato da Felice Sblendorio.
Si continua venerdì 7 ottobre con “La profonda fantasia. Viaggio dantesco nelle grotte di Puglia” di Carlos Solito, all’interno della masterclass “Scrivere con la luce e il suono” condotta da Luciano Toriello e Valentina Scuccimarra con lo stesso Solito, Carmine Padula e Federico Scarabino, in programma alle ore 16.00. Il documentario breve dello scrittore, fotografo e regista pugliese, noto per i suoi itineranti reportage per il mondo, passa per posti inimmaginabili accendendo “i riflettori speleologici” sui siti ipogei ed epigei di una regione, la Puglia, che non finisce mai di regalare sorprese.
Alle 18.00 andrà in scena il documentario “Giovanna, storie di una voce” alla presenza della regista Chiara Ronchini e del montatore Luca Onorati, che dialogheranno con Federico Scarabino e Luciano Toriello.
Dedicato all’85enne cantautrice, ricercatrice etnomusicale e folklorista Giovanna Marini, la più importante voce della musica popolare italiana, il film squaderna oltre sessant’anni di una carriera incredibile, raccontando lotte, passaggi storici e personali, con quella che lei chiama “musica, ma dall’altra parte del Potere”.
A chiudere la seconda giornata di Mònde sarà “Padre Pio”, l’ultimo lungometraggio di Abel Ferrara, che sarà presente in sala per rispondere alle domande del critico cinematografico Luigi Abiusi ed incontrare il pubblico. Ad affiancare il regista statunitense, il produttore Maurizio Antonini. Girato a Monte Sant’Angelo e sul Gargano e ambientato alla fine della Prima Guerra Mondiale, il film racconta in maniera inedita la figura carismatica del frate cappuccino, interpretato dalla star hollywoodiana Shia LaBeouf. “Padre Pio” sarà proiettato anche domenica 9 ottobre alle ore 11.00.
Sabato 8 ottobre, alle 9.30, appuntamento riservato agli studenti degli Istituti Superiori di II grado di Monte Sant’Angelo. I giovani spettatori assisteranno alla proiezione di “Come a Micono” di Alessandro Porzio (che presenzierà l’evento), cortometraggio ambientato in un piccolo paese del Sud Italia abitato ormai solo da anziani, dove un sindaco lungimirante ha un’idea per combattere il fenomeno dello spopolamento.
A seguire, l’incontro con Rosa Diletta Rossi, attrice cinematografica, teatrale e televisiva di origine pugliese, protagonista sul piccolo schermo della nota fiction “Nero a metà”.
Entrambi gli appuntamenti, moderati dal direttore artistico di Mònde Luciano Toriello, rientrano nell’anteprima della 4^ edizione della Settimana dell’Educazione e Ponte con il Festival Michael organizzate in collaborazione con l’Assessorato istruzione-cultura-turismo della Città di Monte Sant’Angelo.
Alle 16.30, presso il Centro Studi Micaelici, verrà presentato “Albertine, where are you?” di Maria Guidone, cortometraggio vincitore del premio per la miglior regia alla Settimana Internazionale della Critica a Venezia, incentrato sul personaggio più controverso della “Recherche du temps perdu”. Alcuni critici hanno visto in Albertine la trasfigurazione letteraria di Alfred Agostinelli, l’autista di Proust, un giovane italiano di cui l’autore fu a lungo perdutamente innamorato. Le pagine del romanzo e il racconto biografico diventano così il pretesto per una storia d’amore contemporanea. La proiezione del corto avverrà alla presenza della regista, che dialogherà con Luciano Toriello.
Sempre nel pomeriggio, alle 17.30, avrà luogo la masterclass con Francesco Di Leva, tra i più apprezzati interpreti del cinema italiano recente, nonché regista di “MaLaMèNTI”, un corto sperimentale che si interroga sulla sete di potere e che vede al centro del racconto due sanguinari personaggi malavitosi.
Alle 18.00 sarà la volta del documentario “Sul sentiero blu” di Gabriele Vacis, che narra dell’emozionante viaggio di un gruppo di giovani autistici sull’antica via Francigena, conclusosi a Roma con l’incontro con Papa Francesco. Un film su un’esperienza eccezionale di cui si parlerà, al termine della proiezione, con il presidente dell’associazione iFun Maurizio Alloggio che dialogherà con Danila Paradiso.
La giornata di sabato si chiuderà con “Nostalgia” di Mario Martone, lungometraggio italiano in gara agli Oscar 2023 nella categoria “Miglior Film Internazionale”, tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea e interpretato da Pierfrancesco Favino, Francesco Di Leva e Tommaso Ragno. Il film mette in scena la storia di Felice, un uomo che dopo quarant’anni di lontananza fa ritorno nel posto in cui è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli, riscoprendo i luoghi, i codici del quartiere e un passato che lo divora. La serata sarà arricchita dalla conversazione con Francesco Di Leva, moderata da Felice Sblendorio.
Le proiezioni in programma domenica 9 ottobre prenderanno il via alle 17.15 con “Nicola – Cozze, Kebab & Coca Cola”, alla presenza del regista Antonio Palumbo. Incentrato sul culto di San Nicola, il docufilm vede lo stesso autore mettersi in viaggio sulle orme del mito attraversando tutti i Paesi in cui il santo è venerato, fino ad arrivare negli Stati Uniti, dove è meglio conosciuto come Santa Claus.
Alle 19.15 toccherà invece al regista, sceneggiatore e produttore Alessandro Piva con “Sea Mood”, documentario volto alla riscoperta di alcuni storici borghi marinari della Puglia, uno per provincia: Tremiti, Bisceglie, Mola di Bari, Brindisi, Castro e Taranto.
A chiudere le proiezioni della 5^ edizione di Mònde sarà, alle 20.30, il documentario “Corpo a corpo” di Maria Iovine. L’evento, in collaborazione con le Associazioni sportive e l’Assessorato allo Sport Comune di Monte Sant’Angelo, vedrà la partecipazione della regista del film. Fresco di candidatura al Globo d’Oro, “Corpo a corpo” è un documentario biografico-sportivo che vede protagonista l’atleta della nazionale paralimpica di Triathlon Veronica Yoko Plebani.
La proiezione di “Padre Pio” in programma venerdì 7 ottobre è sold out. Sono ancora disponibili posti per la replica in programma domenica 9 ottobre alle ore 11.00.