Celebrato a Foggia il Giorno dell’unità nazionale e la Giornata delle forze armate

Il 4 novembre 1918 aveva termine il Primo Conflitto Mondiale – la Grande Guerra – un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del ‘900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali.
La data, che celebra la fine vittoriosa della guerra, commemora la firma dell’armistizio siglato a Villa Giusti (Padova) con l’Impero austro-ungarico ed è divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate. In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.
Anche a Foggia, come in tutta Italia, si moltiplicano le occasioni d’incontro fra i cittadini e le Forze Armate per sottolineare e rinnovare il profondo legame che unisce la società italiana con gli uomini e le donne ”con le stellette”.

Oggi in Piazza Italia, alla presenza di Autorità Civili e Militari si è svolta la consueta manifestazione militare con la solenne cerimonia dell’Alzabandiera, deposizione al Monumento ai caduti di una corona d’alloro da parte del Prefetto di Foggia S.E. Dott. Carmine Esposito, seguita dal dott. Sebastiano Giangrande membro della commissione straordinaria del Comune di Foggia, dal Presidente della Provincia Nicola Gatta, dal Comandante del Presidio Interforze Col. Roberto Massarotto e da un rappresentante delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. L’inno nazionale è stato intonato anche dagli alunni di terza media degli Istituti Comprensivi Foscolo-Gabelli, Alfieri-Garibaldi e Pio XII-De Amicis, presenti in piazza con una folta rappresentativa. Nel corso della cerimonia il Prefetto Dott. Carmine Esposito e il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Nicola Lorenzon, hanno consegnato una Bandiera all’Istituto Foscolo Gabelli rappresentato dalla Dirigente con al seguito due alunni (Ricordare i militari che, anche giovanissimi, hanno sacrificato la loro vita per la patria è importante per rendere consapevoli i bambini di quanto accaduto nella storia e fornire loro gli strumenti per diventare dei buoni cittadini del futuro).

Sempre oggi, per il tradizionale appuntamento con “Caserme Aperte”, presso il Gruppo Carabinieri Forestale in via Trinitapoli e presso l’11° Reggimento Genio Guastatori in via delle Casermette sono stati messi a disposizione dei cittadini e delle scolaresche mezzi e materiali dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri.

Nell’ambito delle medesime celebrazioni sono state anche pianificate, in raccordo con la dirigenza dell’Ufficio Scolastico Provinciale, una serie di conferenze in questi giorni tenute dagli Ufficiali delle Forze Armate sui cenni storici della ricorrenza del “4 Novembre” e i risvolti valoriali; sul centenario del “Milite Ignoto” e il sacrificio di tutti coloro che sono morti in un conflitto e che non sono mai stati identificati.

Ulteriori iniziative parallele potranno essere pianificate nei prossimi giorni per eventi esterni alle caserme (“caserme in piazza”).