Così il sindaco di Roseto sulla tragedia sfiorata ieri:
“La nostra Roseto ieri ha rischiato tantissimo, abbiamo sfiorato una tragedia e la distruzione di un’area naturalistica di elevato pregio turistico/ambientale, l’area dei mulini ad acqua e piscine. Un vero dramma che la popolazione, i presenti soprattutto abbiamo vissuto. Momenti di panico, paura, dolore, incredulità, rabbia, questi sentimenti si alternavano; 𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗿𝗱𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 che contiene una serie di assurdi divieti che non aiutano sicuramente la prevenzione, 𝗶𝗻𝗰𝗿𝗲𝗱𝘂𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗿𝗶𝘁𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗙𝗶𝗿𝗲𝗯𝗼𝘀𝘀 che sono arrivati dopo 4 ore dalla chiamata, dolore e paura perché vedi le fiamme divorare un patrimonio naturalistico di elevato pregio e un abitazione in fiamme a ridosso del centro storico con rischi di estensione dell’incendio nel centro abitato con conseguenze inimmaginabili. Se siamo riusciti ad evitare tutto ciò, – continua il sindaco Lucilla Parisi – è solo grazie all’encomiabile sacrificio della nostra squadra di protezione civile ERA Sezione Roseto Valfortore, ragazzi straordinari che davvero meritano tutta la nostra riconoscenza e la nostra stima. Il paese, la nostra comunità è fortunata ad averli e con gratitudine li ringrazia. Sono il nostro orgoglio. Grazie anche alla squadra 𝗔𝗥𝗜𝗙 di Roseto che è stata pronta e professionale ed è rimasta a vigilare l’area fino a notte inoltrata. Grazie a tutti voi ragazzi”