Giovedì 10 Aprile 2025 alle ore 9,00 presso la Struttura Semplice di Accessi Vascolari, ubicata presso la piastra Endoscopica-Chirurgica del Policlinico Foggia,la Presidentedell’ANDOS Foggia – Associazione Donne Operate al Seno – Elisabetta Valleri, alla presenza del Commissario Straordinario Giuseppe Pasqualone e del vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, ha donato, a nome di tutte le donne dell’Associazione e nello spirito di collaborazione che anima da sempre il rapporto tra l’Associazione e il Policlinico Foggia, alcunepolo personalizzate al Dirigente Responsabile della Struttura SempliceAccessi Vascolari del PoliclinicoDomenico Merlicco e alla sua équipe.
L’iniziativa organizzata dall’Andos è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli accessi vascolari nella gestione delle terapie oncologiche e sull’impatto che queste hanno sull’aderenza al trattamento chemioterapico. L’idea di donare alcune magliette polo per un nuovo dress code per il medico e gli infermieri impiantatori, ha l’obiettivo di identificare chiaramente gli operatori del Vascular Access Team aziendale, personale altamente specializzato nell’impianto dei Device Vascolari, ma anche nella comunicazione e nell’umanizzazione delle cure, contribuendo così a migliorare il rapporto medico-paziente.
“Il Centro Accessi Venosi del Policlinico è il riferimento per i pazienti oncologici in trattamento chemioterapico per il posizionamento di un device, quasi invisibile, che permette di non danneggiare l’apparato venoso e di preservarlo da flebiti o trombosi, oltre a garantire una buona qualità della vita –ha dichiaratoElisabetta Valleri.L’ANDOS di Foggiada un po’ di anni ha tra i suoi obiettivi cardinil’umanizzazione delle cure, riconoscendo quanto sia importante l’approccio del medico al paziente nel rispetto della persona e nella cura con cui viene trattato il malato.Attribuire rilevanza all’umanizzazione delle cure permette di aiutare le persone più fragili, che necessitano di sostegno fisico e morale, a superare il disagio, lo spaesamento e la paura, contribuendo al percorso di guarigione.”
Il Dirigente Responsabile della Struttura Semplice Accessi VascolariDomenico Merliccoha ringraziato sentitamente la Dott.ssa Elisabetta Valleri, il CommissarioStraordinario Giuseppe Pasqualone, tutta la Direzione Strategica del Policlinico di Foggia eil vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità. “Nel 2024 il Centro Accessi Venosi del Policlinico ha eseguito 1530 prestazioni, tra posizionamento di Port toracici, brachiali e femorali, Picc, Midline e Cannule lunghe– ha spiegato Domenico Merlicco. Sono stati istituiti protocolli d’intesa con i C.Or.O. provinciali, la Breast-Unit della Capitanata, Lung-Unit, Colon-Unit, i Centri Ematologici e la Struttura Semplice di Chirurgia Bariatrica del Policlinico di Foggia, per il posizionamento di cateteri venosi nei pazienti affetti da patologia onco-ematologica e/o con scarso patrimonio venoso periferico. Le terapie oncologiche, chemioterapia e immunoterapia in particolare, sono essenziali per il trattamento del cancro. Tuttavia, la loro efficacia dipende in gran parte dalla regolarità e dalla correttezza con cui vengono somministrate. Gli accessi vascolari, come i cateteri venosi centrali ed i port, svolgono un ruolo cruciale in questo processo, consentendo una somministrazione sicura e continua dei farmaci. Sono tanti gli studi in letteratura e le società scientifiche che hanno dimostrato che un adeguato impianto di Device Vascolare e lacorretta gestionedello stesso, migliorano il comfort del paziente, riducendo il numero di venipunture, e contribuiscono anche ad una maggiore aderenza alle terapie oncologiche”.“Siamo una nuova realtà in crescita– ha concluso Merlicco – che oltre alla principale attività d’impianto di cateteri venosi, dedica molto tempo alla formazione del personale sanitario ospedaliero e caregiver. Quest’anno, infatti, è stato istituito con l’Università degli Studi di Foggia il primo Master di 1° Livello sull’Impianto e Gestione degli Accessi Vascolari con 28 infermieri che hanno il desiderio di specializzarsi in questa disciplina.”
“La presenza delle Associazioni di Volontariato all’interno del Policlinico è determinantein termini di umanizzazione delle cure, intesa come impegno a rendere i programmi diagnostici terapeutici aziendali orientati quanto più possibile alla persona, considerata nella sua interezza fisica, sociale e psicologica, in linea con la visione fortemente sostenuta da questa Direzione” – ha dichiarato il Commissario Straordinario Giuseppe Pasqualone.
“Chi ha vissuto momenti di dolore e di fragilità ha spesso una sensibilità speciale nel riconoscere e comprendere i bisogni degli altri. L’esperienza delle donne che sono state sottoposte a interventi al seno e che sono impegnate nell’ANDOS serve a testimoniare coraggio, resilienza e ascolto, e si trasforma in un dono prezioso messo al servizio della comunità”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità.“Trasformare la sofferenza in impegno attivo, in volontariato concreto — ha concluso l’Assessore alla Sanità — è un gesto di straordinaria generosità e bellezza, che ispira medici e operatori sanitari a un senso più profondo della cura e dell’umanizzazione della sanità pubblica”.