Campagna informativa “E tu, hai già detto sì? Donare è una scelta naturale”
Un “sì” che fa la differenza, perché la donazione è una scelta di vita. ASL Foggia prosegue l’impegno per favorire l’informazione e la promozione di una scelta consapevole sulla donazione di organi e tessuti.
LA GIORNATA NAZIONALE PER LA DONAZIONE E IL TRAPIANTO
Quest’anno la Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti si celebra l’11 aprile, così come stabilito dal Ministero della Salute, con decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 marzo scorso. “E tu, hai già detto sì? Donare è una scelta naturale?” è lo slogan per l’edizione 2025, rivolto ai cittadini maggiorenni.
In questa occasione, ASL Foggia sostiene il Centro nazionale trapianti sottolineando l’importanza di rilasciare la dichiarazione di volontà finalizzata alla donazione. Basta una firma, infatti, per trasformare una situazione di dolore, in occasione di speranza per dare una opportunità a quanti sono in attesa di ricevere un trapianto.
COME DIVENTARE DONATORI
Diventare donatori è molto facile: basta dichiarare in vita la propria volontà. Presso gli sportelli dell’URP (Ufficio relazioni con il pubblico) di ASL Foggia è possibile ricevere tutte le informazioni necessarie e compilare il modulo prestampato per la dichiarazione di volontà per la donazione.
I DATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2025
Complessivamente, ad oggi, nel Sistema informativo del Centro nazionale trapianti, istituito presso il Ministero della Salute, sono depositate 22,3 milioni di dichiarazioni: 15,5 milioni per i consensi alla donazione e 6,8 milioni di opposizioni. Dal primo gennaio al 31 marzo di quest’anno, sul fronte dei “no” alla donazione è stato registrato un aumento del 3,4% rispetto al 2024 e per le astensioni c’è stata una diminuzione dello 0,6%.
Stando al report del Centro nazionale trapianti, i più propensi rispetto alla possibilità di donare gli organi dopo la morte sono i 40-50enni, tra i quali si registra quest’anno il 68,6% di consensi, mentre le opposizioni sono il 31,4%. I più dubbiosi sono soprattutto gli over 60 (48,4% di “no”, lo scorso anno erano il 45,5%). Per quanto riguarda la fascia di età che va da 18-30 anni, le opposizioni sono passate dal 33,6% del 2024 al 37,9% nel primo trimestre 2025.