Calo del prezzo del grano: le preoccupazioni delle imprese  di Confagricoltura Foggia

Per la terza seduta consecutiva il prezzo del grano alla Borsa Merci della Camera di Commercio di Foggia ha registrato un significativo ribasso. Il grano duro è stato quotato €. 32 al quintale.

Per questo Confagricoltura Foggia, con l’approssimarsi della campagna cerealicola 2025, esprime la forte preoccupazione degli imprenditori del settore. “Ancora una volta le tensioni e i problemi si scaricano sul settore primario, mettendo in difficoltà le imprese di settore” – evidenziano dall’associazione di categoria.

Per i vertici dell’associazione di categoria sono diversi i fattori che stanno portando al ribasso il prezzo del grano duro sui mercati.

In primo luogo l’incertezza determinata dalle condizioni climatiche registrate nel corso della stagione invernale e in questo inizio di primavera che non danno certezza sulla qualità e quantità del prodotto in campo. Accanto ad un elemento, per così dire naturale, c’è da registrare in queste ultime settimane, particolarmente per la produzione del Mezzogiorno, una insistente azione speculativa che sta spingendo al ribasso i prezzi. Una offensiva alla quale gli agricoltori, complici anche le tante tensioni internazionali, sembrano non essere in grado di resistere. Tensioni che l’ormai dichiarata guerra sui dazi lanciata dall’amministrazione Trump sta amplificando in modo esponenziale. La paura di molti è che i prodotti dell’agroalimentare italiano legati alla cerealicoltura possano trovare difficoltà a mantenere le attuali quote di mercato. Per questo, come troppo spesso accade, si prova a contenere gli inevitabili aumenti di costo del prodotto finito per i consumatori, scaricandoli sui produttori delle materie prime, gli agricoltori. Una politica – sottolinea Confagricoltura Foggia – già vista molte altre volte e che deve essere contrastata sin da questa prima fase. Per questo dall’associazione viene suggerito agli agricoltori di mantenere la calma; rinnovando l’invito a prevedere il conferimento del grano alle Organizzazione di prodotto o alle Cooperative di agricoltori.

“Siamo consapevoli che il grano duro nostra principale ricchezza, come tutte le commodities internazionali, ha oscillazioni legate a fattori difficilmente influenzabili a livello locale. Ma al tempo stesso – afferma il presidente provinciale e componente della Giunta nazionale di Confagricoltura, Filippo Schiavone – è importante che prevalga una logica di sistema territoriale che sappia porre subito un argine a questa discesa dei prezzi. Si deve contrastare immediatamente questa tendenza – rimarca Schiavone – perché la filiera intersettoriale del grano è un asset strategico fondamentale per la provincia di Foggia e non possiamo permetterci, in questa delicatissima congiuntura, di depauperare oltre la nostra economia”.