Un finale in musica per “Eventi Impertinenti”
Domenica 30 marzo, alle 19, il Piccolo Teatro Impertinente di Foggia ospita un dialogo musicale tra chitarra e violoncello, dalle melodie spagnole alle atmosfere brasiliane, con un omaggio al Gargano. Un viaggio emotivo che chiude la fortunata stagione “Eventi Impertinenti” con un tocco di originalità.
La rassegna “Eventi Impertinenti 2024/25” della Piccola Compagnia Impertinente di Foggia si congeda dal suo pubblico con un appuntamento speciale, un concerto che sposta i riflettori dal teatro alla musica, intitolato “Duo per Due”.
Domenica 30 marzo, alle 19.00, il Piccolo Teatro Impertinente di Via Castiglione, 49, ospiterà le note della chitarrista Noemi Passiatore e del violoncellista Francesco Mastromatteo.
“La Piccola Compagnia Impertinente ospita la musica dal vivo con due grandi musicisti che ci onoriamo di avere sul palco – dichiara Pierluigi Bevilacqua, direttore artistico della compagnia -. In quest’anno di passaggio e sperimentazione, la stagione si conclude con un concerto, che verrà bissato a maggio con un duo che vedrà in scena Francesco Mastromatteo e Saveria Mastromatteo. La data prevista in cartellone il 22 marzo, per impegni artistici di entrambi, è stata posticipata.
Desiderosi di aprire il nostro spazio a nuove forme d’arte – conclude il regista -, quest’anno abbiamo incluso diversi stili e tipologie di eventi artistici, per offrire al pubblico un’esperienza sempre più polivalente e stimolante”.
“Duo per Due” è un progetto artistico che fonde la ricchezza armonica della chitarra con le qualità melodiche del violoncello, creando un viaggio emotivo che unisce antichi e nuovi mondi poetici e musicali. Il repertorio spazia da brani di tardo romanticismo spagnolo a melodie brasiliane di inizio Novecento, con trascrizioni della chitarrista Noemi Passiatore che fondono la vocalità delle romanze romantiche con i colori della terra garganica. Una serata tra samba, bolero e serenate, con melodie indimenticabili che attraversano il Brasile, la Spagna, l’Italia e si fermano sul Gargano.