L’Esame di Stato di Andrea, nel segno di Picasso. Presente anche la sindaca di Foggia
Si è chiuso in bellezza, e con la bellezza che solo l’arte può dare, il percorso scolastico di Andrea che ieri ha sostenuto la terza e ultima prova degli Esami di Stato, nella VI Commissione del Liceo Scientifico Guglielmo Marconi di Foggia. Alla prova orale hanno assistito anche la dirigente scolastica Piera Fattibene e il sindaco di Foggia Maria Aida Episcopo, che prima di indossare la fascia tricolore ha ricoperto per anni il ruolo di dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, quindi da sempre vicina al mondo della scuola e delle diverse abilità.
“Non si può non condividere con tutta la nostra comunità cittadina, per il tramite del sindaco, ciò che è stato un percorso didattico articolato in tutte le sue discipline e che ha portato al raggiungimento di una consapevolezza dell’apprendere e del fare dell’alunno, che esprime su tela le sue emozioni”. Così la prof.ssa Angela Gramazio, docente di Disegno e storia dell’arte, che ha voluto fortemente che fosse presente anche Episcopo, e che ha seguito Andrea nel suo percorso, in particolare nell’ultimo anno.
Tutto è iniziato da un murales alla cui realizzazione ha partecipato la sua classe, la 5D. Su suo esplicito desiderio, l’alunno ha realizzato un grande sole sul muro. “Da lì non si è fermato più – racconta Gramazio – Guidato dall’équipe dei docenti (e in particolare dagli insegnanti di sostegno Marilena Gallo e Pietro Di Toro), ha acquisito giorno dopo giorno le capacità tecniche necessarie per applicare i contenuti programmati. La realizzazione di diverse tele pittoriche si è rivelata un’esperienza trasformativa per il ragazzo di quinta liceo con programmazione differenziata. Non solo ha trovato una nuova passione nell’arte, ma ha anche visto crescere la sua autostima, ha imparato a rispettare i tempi e ha ampliato le sue competenze didattiche”.
Per il suo esame Andrea ha scelto un’opera di Picasso, “Due donne che corrono sulla spiaggia”, (1922). L’ha riprodotto su tela, e ieri, guidato dal docente di sostegno Pietro di Toro, ha mostrato l’opera alla commissione, illustrando le cause della prima guerra mondiale e del primo dopoguerra con il “ritorno all’ordine” che caratterizzano proprio gli anni venti.
“Un percorso didattico differenziato – conclude Gramazio – necessita di un’attenta osservazione dei doni e dei talenti che l’alunno possiede; ed è proprio lì che bisogna puntare e programmare per guidarlo verso il successo scolastico”.
Tanta emozione, alla fine del suo esame, che dimostra – ha affermato la dirigente scolastica Fattibene – “che attraverso un progetto artistico si può avere un impatto profondo e positivo sullo sviluppo personale e scolastico degli studenti, consentendo loro di raggiungere autostima e consapevolezza di sé. Colgo l’occasione per ringraziare il consiglio di classe della 5D, tutti gli insegnanti del liceo Marconi che lavorano sull’inclusione, la referente del Dipartimento di Sostegno, prof.ssa Lucia Bocchetti che coordina tutti i docenti che accompagnano la crescita dei nostri studenti con diverse abilità”.
Al termine del suo esame Andrea ha anche voluto donare due sue opere alla dirigente scolastica e alla sindaca.
Applausi finali da tutti i presenti; dai compagni, dai familiari, dai suoi insegnanti, dalla Presidente di Commissione Michelina Costa, e persino dalla sua prima maestra delle elementari. Testimone di un percorso iniziato tanti anni fa e oggi conclusosi brillantemente.