Nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di San Nicandro Garganico hanno sviluppato, nell’ultimo periodo, un’intensa azione di servizio volta al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica.
In tale contesto, sono 25 i beneficiari che risultano aver indebitamente richiesto il reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo pari a 273.000 euro.
I controlli svolti dai finanzieri hanno interessato i comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Rodi Garganico e San Nicandro Garganico.
Diverse sono le irregolarità riscontrate dalle fiamme gialle, che vanno dalla mancanza del requisito della residenza effettiva nel territorio nazionale alle mendaci dichiarazioni inerenti alla composizione del nucleo familiare, dall’omessa dichiarazione dello svolgimento di attività lavorative, in diversi casi esercitate in nero, alla perdita del diritto al beneficio in conseguenza dello stato di detenzione.
I percettori indebiti del sussidio sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Foggia per l’ipotesi delittuosa di utilizzo di ‘dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere’ e, contestualmente, sono stati segnalati alla Direzione Provinciale Inps per il recupero delle somme già erogate.
“Si evidenzia – ricorda la Finanza in una nota – che i relativi procedimenti penali vertono ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata qualora intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.
E concludono: “Il contrasto alle frodi nei settori previdenziale e assistenziale mira a garantire l’effettivo sostegno alle fasce più deboli della popolazione, evitando il dispendio di risorse a beneficio di soggetti non aventi diritto”.