Un assalto all’ufficio postale di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, è stato compiuto all’alba, verso le 4 del mattino.
Una banda di malviventi ha utilizzato un escavatore per sradicare lo sportello postamat e poi – a quanto si apprende – ha incendiato un mezzo pesante e lo ha posizionato lungo la strada che unisce San Marco in Lamis a San Giovanni Rotondo, per impedire l’arrivo delle forze dell’ordine.
Le informazioni sono frammentarie, gli investigatori stanno ancora effettuando gli accertamenti. Non è chiaro se la banda sia riuscita a portare via il postamat.
“Si tratta di un evento terribile – dice all’ANSA il sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla – Il danno è enorme. L’ufficio postale, l’unico presente nel paese, potrebbe restare inagibile per mesi. Oggi era giorno di riscossione delle pensioni. Siamo costernati soprattutto per la popolazione anziana”.
La banda che all’alba ha assaltato con un escavatore l’ufficio postale di San Marco in Lamis, nel Foggiano, ha portato via la cassaforte in cui c’erano 325 mila euro. Ad agire sarebbero state almeno cinque persone. Per rallentare l’arrivo delle forze dell’ordine hanno poi incendiato un Suv e bloccato la strada 272 con una catena legata a due guard rail. Sul posto stanno operando i carabinieri e la scientifica. Al vaglio degli investigatori anche le telecamere di videosorveglianza. (ANSA)