Gran finale di stagione con il Concerto di Capodanno | 29 dicembre, Teatro Giordano, Foggia

L’Orchestra Ico “Suoni del Sud” chiude la Seconda stagione concertistica con i fuochi d’artificio.

Dopo una lunga serie di sold out, gran finale e biglietti esauriti anche per l’ultimo appuntamento, il consueto “Concerto di Capodanno” al Teatro Umberto Giordano di Foggia fissato per il 29 dicembre, alle 20.30.

“Siamo contentissimi di tanto successo – dichiara Gianni Cuciniello, responsabile di Suoni del Sud -. Questa è stata davvero una stagione da incorniciare, che ci ha regalato tante soddisfazioni grazie a una proposta estremamente variegata che ha incluso tanti e diversi generi musicali: dall’opera alla musica elettronica, dalla classica al balletto, con numerosi protagonisti di fama nazionale e internazionale.

Una stagione così lunga e fortunata non può che terminare con un brindisi musicale che fa ormai parte della tradizione, poiché il Concerto di Capodanno della nostra orchestra è tra gli appuntamenti più attesi e amati; con l’augurio che il pubblico ci continui a seguire con lo stesso entusiasmo anche nella Terza. Noi siamo già pronti con tantissime sorprese”.

Venerdì sera l’orchestra stabile foggiana proporrà, oltre a celebri valzer e melodie di Johann e Josef Strauss, anche musiche di Charles Gounod, Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Umberto Giordano, Armando Trovajoli, Dimitri Shostakovich, Ermanno Wolf-Ferrari,  Franz Lehar e Alfredo D’Ascoli.

A dirigere l’Ico “Suoni del Sud” sarà Michele Cellaro, che subito dopo il diploma, conseguito presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari sotto la guida del Maestro Franco Petracchi, si è dedicato all’insegnamento e all’esplorazione delle possibilità tecnico-espressive del Contrabbasso.

La Seconda stagione concertistica è organizzata dall’Ico “Suoni del Sud” in collaborazione con il Teatro “Umberto Giordano” e il Conservatorio di musica Giordano, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Foggia. La direzione artistica è di Ettore Pellegrino.