“Oggi facciamo un appello a tutti coloro che ricevono il nostro invito o una nostra telefonata, ad aderire ai programmi di screening oncologici”.
È con queste parole che il direttore generale della ASL Foggia Antonio Nigri ha aperto la giornata di sensibilizzazione e promozione degli screening oncologici, organizzata a Lesina dalla ASL Foggia in collaborazione con l’amministrazione comunale e Cittadinanzattiva.
Una domenica interamente dedicata alla prevenzione con esami gratuiti per la diagnosi precoce dei tumori della mammella e della cervice uterina che ha fatto registrare un numero record di esami effettuati in una giornata: 85 in tutto, di cui 24 mammografie e 61 pap test-HPV DNA.
“Abbiamo messo in campo tutte le nostre forze – ha aggiunto Nigri – per raggiungere l’obiettivo di adesione indicato dalla Regione. Abbiamo potenziato i centri screening presenti sul territorio, i servizi dedicati alla lettura dei campioni biologici, le unità mobili per lo screening di prossimità. Siamo qui a Lesina con il Mammomobile per la prevenzione del cancro della mammella e una seconda unità per la prevenzione del cancro della cervice uterina. In questo caso abbiamo utilizzato il mezzo ambulatoriale mobile del progetto “Su.Pr.Eme Italia” e “P.I.U. Su.Pr.Eme”. D’intesa con la Regione e il “CUAMM Medici con l’Africa” abbiamo deciso di destinarlo agli screening nei fine settimana quando non è utilizzato per l’assistenza ai migranti. Rinnovo l’invito ad aderire ai nostri programmi di screening perché promuovere salute, promuovere benessere, prevenire il cancro alza la qualità della vita del territorio in cui noi viviamo”.
“Sin dal 2020 – ha spiegato il Dirigente del Servizio Promozione della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro della Regione Puglia Nehludoff Albano – la Regione Puglia sta dando un forte impulso al potenziamento dei programmi di screening sul territorio regionale sia attraverso l’adozione di specifici provvedimenti che con l’implementazione delle strutture che nelle varie aziende sanitarie governano queste attività. In questa cornice, un ruolo di primo piano è svolto dall’azione diretta sul territorio. La ASL Foggia, con le sue unità mobili che portano lo screening tra i comuni della Capitanata, rappresenta una esperienza di riferimento per il resto della Puglia. Una esperienza che rende tangibile e vicino alle comunità questo strumento fondamentale di prevenzione oncologica. Abbiamo, inoltre, attivato dei protocolli operativi che consentono di dare qualità ai percorsi di prevenzione e di garantire la presa in carico globale della persona, dagli screening alla cura nell’ambito della rete oncologica pugliese, anche con il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e delle Associazioni di volontariato. Inoltre, stiamo sostenendo i piani di prevenzione mediante un apposito piano di comunicazione e con strumenti innovativi di comunicazione”.
Un risultato importante, quello registrato in provincia di Foggia, ottenuto grazie all’intensa sinergia con le amministrazioni comunali e le associazioni di volontariato.
“La collaborazione tra la nostra associazione e ASL Foggia – ha spiegato Matteo Valentino, presidente regionale di Cittadinanzattiva – è un percorso avviato da diversi anni e che sta producendo grandi risultati. È per questo che continueremo su questa strada e proporremo di estendere il modello Foggia anche alle altre realtà provinciali”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Lesina Primiano Di Mauro per la risposta della comunità all’iniziativa.