L’europa sul gargano con  il progetto erasmus+ del conservatorio di musica “Umberto Giordano”

Sul Gargano soffia vento d’Europa. Si è infatti dato avvio in questi giorni al programma Erasmus+ BIP (Blended Intensive Program) intitolato “Blowing with The Winds” realizzato dal Conservatorio musicale “Umberto Giordano” di Foggia nella sede di Rodi Garganico. Lo scopo principale è sviluppare una cultura musicale condivisa incoraggiando gli studenti provenienti da conservatori e accademie europee a lavorare sulla letteratura per quintetto di fiati.

A partecipare docenti e studenti del Conservatorio Superior de Musica de Vigo (Spagna), del Royal Conservatory di Anversa (Belgio) e dall’Estonian Academy of Music di Tallin (Estonia), dal Liszt Academy of music di Budapest (Ungheria) e 12 studenti e 4 docenti della sede distaccata di Rodi del Conservatorio foggiano.

Dal 3 al 7 ottobre sono state previste lezioni individuali, nonché di elementi fondamentali di trascrizione e arrangiamento per quintetto di fiati con nozioni di informatica musicale e prove di musica da camera e per ampliare le conoscenze e le capacità personali, fino al Concerto finale che si è tenuto gli ultimi due giorni in tre luoghi diversi: Ischitella, Foresta Umbra e Rodi.

“Il fine – spiega Francesco Di Lernia, responsabile Erasmus del Conservatorio Giordano – è quello di collaborare su specifici compiti esecutivi, sviluppando capacità di apprendimento e insegnamento e aumentando la conoscenza multidisciplinare legata al mondo dei legni, con un focus specifico sul repertorio per quintetto di fiati: flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno”.

Il programma è sostenuto dal direttore del Conservatorio, Francesco Montaruli, e dal presidente Saverio Russo e la realizzazione si deve al lavoro dell’Ufficio Erasmus del Conservatorio e, in particolare, dell’assistente amministrativa Maria Grazia Coduti, mentre ideatori e coordinatori sono i docenti Vilma Campitelli e Manuel Padula, che insegnano rispettivamente flauto e musica d’insieme per fiati nella sede di Rodi.

“Il progetto – chiariscono i professori Campitelli e Padula – si concentra su studi e ricerche su partiture originali e trascrizioni per Wind Quintet, attraverso un percorso scientifico che collega lo sviluppo di competenze strumentali e musicologiche e metodi innovativi di apprendimento e insegnamento, con particolare attenzione alle connessioni internazionali sviluppate durante il programma. Il BIP Blowing with the Winds fornisce infatti know-how sullo sviluppo di programmi di studio transnazionali e transdisciplinari. In particolare, ci sentiamo di ringraziare i  docenti ospiti Dmitry Bulgakov dell’Accademia di musica di Tallin, Roberto Noche Oscar Comesana del  Conservatorio Superiore di Vigo, Csaba Palfi dell’Accademia Liszt di Budapest e infine il maestro Francesco Mastromatteo, delegato della sede di Rodi del Conservatorio di Foggia, per la collaborazione”.

Un progetto, dunque, che contribuisce a proiettare il Conservatorio Giordano  in una dimensione europea e che consente a studenti e docenti di vari Paesi di completare un’esperienza di internazionalizzazione di alto livello.