Nella notte tra il 14 e il 15 settembre, nel corso di una perlustrazione del territorio, i militari della caserma di Zapponeta, hanno costretto i presunti rapinatori d’auto alla fuga.
Grazie ad un efficiente sistema di telecamere di videosorveglianze messo a punto negli ultimi anni dal Comune di Zapponeta, ad un accurato lavoro di investigazione e prevenzione condotto dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri, comandati dal Mar. Capo Marco Dicorato, nonché all’operato degli agenti di Polizia locale, ai presunti rapinatori questa volta non li è andata bene.
Infatti, inseguiti dalla pattuglia dei CC locali, che avevano individuato dalle immagini delle telecamere l’auto con cui i malviventi si sono resi protagonisti di diversi furti negli ultimi mesi (un’Alfa Romeo Stelvio di grossa cilindrata), quest’ultimi, sebbene in un primo momento siano riusciti a sfuggire all’inseguimento, favoriti dal grosso calibro dell’auto in questione, hanno dovuto fermarsi qualche km più avanti, scendere dalla macchina e a darsi alla fuga nelle campagne.
“L’episodio, ripreso dalle telecamere di sorveglianza, dimostra quanto il lavoro di prevenzione sia fondamentale per arginare taluni fenomeni criminosi, di cui il territorio provinciale è purtroppo spesso vittima – ha fatto sapere il Sindaco di Zapponeta, Vincenzo Riontino – A funzionare in tal senso, evidentemente, è stata sia la presenza della pattuglia dei militari che hanno, di fatto, sventato la possibilità che i presunti rapinatori potessero colpire impunemente, sia l’efficacia del sistema di videosorveglianza, che abbiamo messo in campo per la sicurezza dei cittadinie che ha permesso di intercettare l’arrivo dell’auto sospetta”.
“Prevenzione e presenza costante del territorio sono certamente gli ingredienti indispensabili a favorire maggiore sicurezza del territorio e quest’ultimo episodio ne è l’ennesima riprova”, ha concluso il Sindaco Vincenzo Riontino.