Il Sindaco Potenza:
Tiene banco in questa torrida estate la discutibile “raccolta firme per liberare la tratta ferroviaria fra Rodi Garganico e Peschici-Calenella per realizzare uno nuovo spazio ciclopedonale”. Desta sconcerto come si possa pensare di realizzare la ciclopedonale se, a quanto pare, il Governo cancella i progetti delle ciclovie della Puglia a causa della mancanza di fondi del PNRR.
Da sempre i mezzi delle Ferrovie del Gargano hanno rappresentato per le popolazioni dei comuni garganici, ma anche per le città come Sannicandro Garganico, Apricena, San Severo e Foggia, un’ottima possibilità di raggiungere tutto l’anno i comuni del Gargano Nord, in special modo durante i periodi estivi, per raggiungere le località balneari, generando così un flusso continuo di turisti e visitatori che preferisce viaggiare in totale sicurezza con i mezzi della FerGargano al traffico e gli incolonnamenti che provocano gli spostamenti in auto.
La tratta in questione è un importantissimo elemento di un circuito economico su cui fanno capo popolazioni, operatori e priorità naturalistico-ambientali.
Non può essere un Comitato nato sotto l’ombrellone, o fra quattro amici al bar, a eliminare un indispensabile mezzo di collegamento e a disegnare il futuro del Gargano Nord.
Non penso che una infrastruttura ferroviaria su cui si è investito tanto negli ultimi anni con tecnologia innovativa si possa cancellare con un colpo di spugna, soltanto per soddisfare le esigenze dei turisti locali che soggiornano per pochi giorni ad agosto rispetto ad un servizio che tra qualche settimana, ottenuta l’autorizzazione di sicurezza necessaria, riprenderà il suo normale svolgimento a servizio del nord Gargano sempre dimenticato.
Si pensi invece, ad attivarsi portando le istanze nelle sedi istituzionali del Governo centrale, l’ormai progetto abbandonato della superstrada a scorrimento veloce per collegare Vico del Gargano a Vieste, agevolando gli spostamenti dei residenti e delle migliaia di turisti ed evitando così il congestionamento del traffico sulla litoranea.
Le popolazioni del Gargano non meritano altre penalizzazioni, per questo, sono certo che i Sindaci e le istituzioni dei Comuni interessati faranno di tutto che non avvenga l’ennesimo scippo ai danni dell’intero territorio.
Il Sindaco di Apricena
Ing. Antonio Potenza