Incendio alla riserva naturale di Margherita di Savoia: carabinieri forestali arrestano un 74enne.

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Manfredonia, durante lo svolgimento del servizio finalizzato alla prevenzione degli incendi boschivi, sono intervenuti in agro di Zapponeta lungo la SP 141 loc.tà Foce Aloisa, all’interno della riserva naturale di Margherita di Savoia, rientrante in area SIC -ZPS, Zone Umide di Capitanata – Rete natura 2000, area di particolare pregio ambientale e naturalistico. Ivi giunti i militari hanno sorpreso un 74enne di Zapponeta che a bordo del suo autoveicolo appiccava il fuoco alla vegetazione ripariale.

I Carabinieri Forestali, dopo aver fermato l’uomo, hanno provveduto con mezzi di fortuna a spegnere il l’incendio che per il forte vento si sarebbe propagato all’intera area. Il soggetto fermato è stato tratto in arresto e collocato ai domiciliari.

Il particolare servizio capillare di controllo e prevenzione dei reati ambientali, coordinati dal Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia, cui i Carabinieri Forestali ogni giorno sono impegnati, ha permesso di impedire che l’incendio si propagasse causando danni al patrimonio ambientale di inestimabile valore.

Le attività di tutela ambientale sono la principale attenzione dei Carabinieri Forestali che coordinati dal Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia, giornalmente pattugliano l’intera Capitanata, svolgendo nel contempo attività investigative per risalire agli autori delle illecite azioni a danno dell’ambiente.

Nell’ambito degli incendi Boschivi, l’azione di prevenzione è garantita da un programmato sistema di controllo e vigilanza e di investigazione, che già negli anni passati ha permesso di individuare gli autori di diversi eventi incendiari a danno dell’ambiente e del patrimonio boschivo della provincia di Foggia. I

Carabinieri Forestali, ritenendo preziosa la collaborazione della comunità nella prevenzione dei reati ambientali ed in particolare nel contrasto agli incendi, invitano i cittadini a segnalare tempestivamente qualunque circostanza possa apparire sospetta ed indirizzata all’aggressione del patrimonio ambientale. A tutela dell’ecosistema e a salvaguardia del territorio nell’interesse delle generazioni future.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Va altresì precisato che la posizione della persona arrestata è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.