Martedì 27 giugno, ore 18.15.Nella terrazza all’aperto de “La Magna Capitana” di Foggia
Fresco di rientro dal suo tour internazionale, il poeta sanseverese presenta “Viandanze”
«Questo nuovo libro di Raffaele Niro, fin dalla copertina, vuole darci alcune possibili indicazioni di lettura, a partire dal titolo e soprattutto dal sottotitolo, che identifica un genere alto, ambizioso: narrare, cantare l’umano». Così Roberto Deidier, raffinato intellettuale, curatore, saggista e noto poeta italiano a proposito dell’opera dal titolo Viandanze (Raffaelli editore, 2023), che reca proprio la sua prefazione in apertura. È l’ultima raccolta poetica realizzata da Raffaele Niro, protagonista in Biblioteca di Foggia per un nuovo appuntamento con la poesia, spin-off estemporaneo della rassegna Fuori i Poeti che avrà luogo a ottobre prossimo (organizzata insieme con la libreriaUbikdi Foggia). Martedì 27 giugno, alle ore 18.15, nella terrazza all’aperto de La Magna Capitana, fresco di rientro dal suo tour internazionale che lo ha visto protagonista in Canada, Albania e Montenegro, lo scrittore sanseverese presenta il suo ultimo lavoro, conversando con la bibliotecaria e autrice Roberta Jarussi.
Raffaele Niro.Nato a San Severo, in Puglia, nel 1973. Di poesia ha già pubblicato L’attesa del padre (Transeuropa, 2016, 2017² – Premio Minturnae); Lingua di terra (La Vita Felice, 2013); Carte d’identità (Sentieri Meridiani, 2011); Cartacanta (Edizioni Di Salvo, 2009 – Menzione Speciale Premio Montano). Tradotto e pubblicato in Albania, Argentina, Austria, Cile, Messico, Nicaragua e Spagna, in Italia è presente in numerose antologie e riviste e nell’atlante dei Poeti Contemporanei Ossigeno Nascente tenuto dal Dipartimento di Filologia Classica E Italianistica Alma Mater Studiorumdell’Università di Bologna. Ha curato l’antologia Sotto il più largo cielo del mondo. Trenta poeti dauni con Canio Mancuso (Besa, I quaderni dell’Orsa, 2016). Di narrativa è coautore di Inchiostro di Puglia (Caracò, 2015), de I fuggiaschi (Stilo, 2013), di Babel Hotel (Infinito, 2011) e di Rondini e ronde (Mangrovie, 2010). Ha scritto, diretto e anche interpretato opere teatrali e spettacoli musicali. Per la radio (Radio Europa) ha ideato, scritto e condotto programmi culturali: Poesia alla radio e La locanda Almayer. Per la musica ha firmato il cd PANE dei Rione Junno per SoundFly/PugliaSounds/Self/ RhymersClub. Da alcuni anni conduce “Cantiere delle parole bambine”, un laboratorio poetico di scrittura e lettura creative per bambini e ragazzi. È ideatore e direttore artistico dei festival DauniaPoesiaePiccoleCoseFest.