“Sono contento di essere a Foggia e, tra l’altro, di questa città è anche un autore che scrive con me, Antonio Iammarino, che fa parte di questo viaggio lungo più di trent’anni. Sono felice di aver fatto parte della storia di questo concorso intitolato a un grande compositore che ha portato il nome di questa città in giro per il mondo con le sue opere”. Ha esordito così Marco Masini sul palco del Teatro Giordano di Foggia prima che fosse dato il via alle audizioni del Talent Voice, la sezione canto moderno del 15° Concorso nazionale musicale “Umberto Giordano”.
“A chi vuole intraprendere questa carriera dico che bisogna avere fortuna e soprattutto tanta lucidità – ha proseguito il cantautore toscano rivolgendosi ai concorrenti – perché durante il percorso non ci sono solo grandi successi e gioie, ma si incontrano anche tante difficoltà, indecisioni, persone sbagliate e dubbi da superare; e quindi, come nella vita (perché in definitiva la musica è un po’ come la vita, la musica è la vita), ci vogliono freddezza nei momenti importanti, molta calma e pazienza. E molto probabilmente, quando lavori tanto con questi tre elementi, qualche risultato lo ottieni e raggiungi qualche obiettivo”.
Masini ha presieduto la giuria esaminatrice affiancato da Roberto Molinelli, compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale, e dal direttore artistico del Concorso Giordano, Lorenzo Ciuffreda, ascoltando, tra cover ed inediti, 49 finalisti, provenienti da diverse città italiane.
I vincitori di questa edizione sono 12, divisi per categorie di fasce d’età: Piccole voci: 1° Alessia Mastrolonardo; Under: 1° Francesco Chiavuzzo e 2° Erjona Qellimi; Giovani: 1° Giorgia Ferrandino, Anastasia Almo, 2° Benedetta Mezzina, Giulia Buffone, 3° Melissa Cinque; Over: 1° Roberta Rubano, 2° Davide Caprari, Marco Schinco; Senior: 1° Michele Gentile.
Tutti loro potranno incidere uno dei brani del sesto CD ufficiale del Concorso, esibirsi in un concerto estivo con l’Orchestra ICO “Suoni del Sud” e seguire una masterclass gratuita di canto con Mario Rosini.
Inoltre, Giorgia Ferrandino si è aggiudicata anche il “Premio della Critica” per la migliore interpretazione, consegnatole da Giuseppe D’Urso, già presidente del Teatro Pubblico Pugliese. Mentre Francesco Chiavuzzo ha vinto pure il “Premio 10 e lode”, istituito dall’avvocato Fabio Verile che glielo ha consegnato direttamente. Invece Roberta Rubano, con il suo inedito dal titolo “Sono fuori”, ha vinto il “Premio Clab Studios”, messo a disposizione da Angelo de Cosimo, con il quale potrà registrare con lo studio foggiano un videoclip della sua canzone. Infine, Michele Gentile ha conquistato il “Premio Musikando”, una borsa di studio di 200 euro assegnata alla migliore performance vocale, che gli è stato consegnato da Genny Sarcone.
Nato con lo scopo di creare occasioni di crescita culturale e musicale nel territorio puntando sui giovani e sul loro talento, il Concorso Giordano si avvale della collaborazione del Comune di Foggia, rappresentato sul palco nella serata finale dal dirigente Giuseppe Marchitelli, del Teatro Umberto Giordano, del Teatro Pubblico Pugliese, della Fondazione Musicalia della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, del Premio 10 e lode e di numerosi partner e sponsor.
Melissa Agliottone, vincitrice della prima edizione di “The Voice Kids” e ospite d’onore della cerimonia di premiazione, con la sua interpretazione al piano di “E non finisce mica il cielo” di Mia Martini, ha entusiasmato il pubblico del Giordano, che l’ha applaudita a lungo.
“Sono molto soddisfatto – ha detto a chiusura di cinque giornate intense Lorenzo Ciuffreda – e per il successo di questa edizione straordinaria da tutti i punti di vista voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla sua realizzazione, in primis il presidente del Concorso, Gianni Cuciniello che era assente perché impegnato a Verona con l’Orchestra ICO Suoni del Sud, di cui è il responsabile, per il grande evento di Al Bano, ma che non ci ha fatto mancare la propria vicinanza, e poi tutti i componenti delle Commissioni e delle Giurie, nonché i partecipanti”.
La kermesse era partita lunedì scorso con le selezioni dei concorrenti delle sezioni Solisti, Orchestre, Coro e Musica d’Insieme. Giovedì è toccato alla sezione Drums: 65 batteristi si sono esibiti davanti alla giuria presieduta da Virgil Donati.
Anche quest’anno le ultime due giornate del contest sono state trasmesse in diretta streaming grazie alla collaborazione con la Warning Film di Sandro Valecce e la Sps (Servizi per lo spettacolo) di Massimo Russo, con alcune migliaia di visualizzazioni anche dall’estero. La presentazione è stata affidata a Cristian Levantaci, mentre la premiazione del Talent Voice è stata condotta da Francesco Donato, noto volto di Telesveva.