L’attività di promozione del benessere dei lavoratori della ASL Foggia continua nel 2023 con un programma implementato ed un obiettivo: estendere gradualmente la Workplace Health Promotion a tutti i servizi aziendali.
Attivato in via sperimentale nel 2019 a seguito di una convenzione con l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, il Progetto “WHP – Workplace Health Promotion” per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro ha visto, nel corso degli anni, il consolidarsi di buone prassi in materia di promozione di corretti stili di vita.
Per i dipendenti della ASL Foggia si tratta di un nuovo approccio formativo di prevenzione di infortuni e malattie professionali, ma anche di opportunità concrete per migliorare la propria salute, riducendo i fattori di rischio generali e, in particolare, quelli maggiormente implicati nella genesi delle malattie croniche.
“Affermare un percorso di prevenzione – ha spiegato il Direttore Generale Antonio Nigri durante un incontro con il team del WHP – è sempre una sfida ambiziosa poiché, come per ogni innovazione, è necessario superare le iniziali resistenze al cambiamento.
Si tratta di una sfida soprattutto emozionale perché la sua diffusione e permeazione in tutti i settori e servizi aziendali ha come obiettivo il miglioramento del benessere totale sul lavoro. La sfida è vinta quando il nuovo approccio diventa la normalità.
Oggi da direttore generale – ha concluso – sono contento di confermare la validità di questo approccio che intercetta professionalità, storie, persone e capacità messe a fattor comune per il miglioramento dell’azienda”.
In quest’ottica l’Azienda sta formando quattro dipendenti (Ada Arsa, Annarita Stoppiello, Vincenzo Marotta, Nicola Gadaleta) attraverso un percorso di studi specifico, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) e il Policlinico Universitario “Gemelli”.
Il percorso formativo in “Total Worker Health, le nuove dimensioni di tutela della persona nei luoghi di lavoro”, è finalizzato a favorire un approccio multidisciplinare della tutela della salute della persona nei luoghi di lavoro.
Il programma per il 2023
Le aree di intervento sono tre: “Benessere Lavorativo”, “Promozione della salute” e “Disability Management”, sviluppate attraverso la creazione di percorsi concreti e personalizzati di prevenzione del disagio, promozione della salute e gestione delle disabilità. Un modo per migliorare lo stato generale di salute della persona, riducendo le assenze dal lavoro per malattia e il ricorso ai ricoveri ospedalieri. Le attività di WHP svolte nel triennio hanno presentato risultati positivi in termini di promozione della salute (linee di attività formative e di percorsi alimentazione e fumo), in termini gestionali (disability management), organizzativi (strutturazione del team di medicina del lavoro e di WHP) e di immagine aziendale (numerosi articoli a stampa su giornali e riviste internazionali)
“Il programma futuro si svolgerà secondo il modello POP (Parametrico-Olistico-Profittevole) già realizzato nel nostro ospedale – ha spiegato Salvatore Zaffina, Responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Medicina del Lavoro” dell’IRCCS Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù di Roma – e consoliderà sia l’area del WHP che il Disability Management e attiverà anche la linea specifica del Benessere psicologico. Sarà attivato uno sportello di ascolto e supporto psichiatrico per il benessere mentale dei lavoratori. Ulteriore impulso sarà impresso alle attività di disability management che hanno già dato importanti risultati consentendo il recupero dei lavoratori con limitazione e il conseguente incremento dell’efficienza dei servizi”.
Attività mirate di prevenzione riguarderanno gli operatori degli Ospedali aziendali.
Nel Presidio Ospedaliero di Cerignola sarà organizzato un corso specifico di comunicazione e gestione della rabbia, volto a migliorare la relazione tra operatori e pazienti, ridurre le situazioni conflittuali e prevenire il fenomeno delle aggressioni agli operatori sanitari.
Nel Presidio Ospedaliero di San Severo un team multidisciplinare, costituito da un nutrizionista e da uno psicologo, sarà a diposizione degli operatori per avviare percorsi di educazione alimentare personalizzati, associati ad un supporto psicologico e motivazionale.
Nel Presidio Ospedaliero di Manfredonia si terranno i seminari di “stop smoking”, incentrati sul Metodo di disassuefazione di Allen Carr.