“Il sistema, l’antimafia e il potere gelatinoso” è il titolo dell’incontro organizzato dal Quotidiano l’Attacco che avrà luogo domani, giovedì 30 marzo, a partire dalle ore 18.00, presso l’Auditorium Santa Chiara di Foggia. A discutere col direttore Piero Paciello dei motivi per cui va riscritta la storia degli ultimi 10 anni di Foggia – anzi, degli ultimi tre decenni – saranno l’ex magistrato Luca Palamara e l’ex senatore Nicola Morra, già presidente della Commissione parlamentare antimafia. L’introduzione sarà curata dall’avvocato Giovanni Marseglia.
Palamara, ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura, è stato il più giovane presidente dell’ANM. A seguito dei procedimenti giudiziari che lo hanno coinvolto e delle interviste sulla propria attività di mediazione tra le diverse correnti interne (specie nell’attribuzione di incarichi di rilievo, come quelli di procuratore della Repubblica), è stato espulso dall’ANM e radiato dalla magistratura. Oggi è l’autore del libro “Il sistema”. “Il sistema”, vi si legge, “è il potere della magistratura, che non può essere scalfito: tutti coloro che ci hanno provato vengono abbattuti a colpi di sentenze, o magari attraverso un abile cecchino che, alla vigilia di una nomina, fa uscire notizie o intercettazioni sulla vita privata o i legami pericolosi di un magistrato”.
Come presidente della Commissione antimafia, l’ex pentastellato Nicola Morra ha firmato una relazione che ha ammesso tutti i limiti della normativa relativa agli scioglimenti per mafia dei consigli comunali. La “Relazione sulla prevenzione della corruzione e sulla trasparenza nei Comuni sciolti per mafia”, dalla quale emergono “gravi e costanti” carenze ed irregolarità, fu approvata all’unanimità nel corso della seduta del 26 aprile 2022 e rappresenta un vero e proprio macigno sull’istituto giuridico e sul successivo commissariamento straordinario, che hanno interessato finora cinque comuni in Capitanata ultimo dei quali il secondo capoluogo di provincia italiano, Foggia, commissariata il 6 agosto 2021.
“Siamo convinti che sia giunto il tempo di bilanciare una narrazione, che è stata dominante negli ultimi 8-10 anni in questo territorio, che ha a che fare con la costruzione di uno storytelling sulla cosa che chiamano quarta mafia. Noi pensiamo che in realtà vada fatta un’analisi molto più forte, robusta e approfondita sulla natura del patto sociale che ha retto la comunità del capoluogo e gran parte del Mezzogiorno d’Italia, e che ha caratterizzato le vicende politiche, amministrative e sociali del nostro sud”. Così Piero Paciello introduce i temi al centro della discussione di domani.
All’evento sarà dedicato uno spazio speciale di approfondimento a cura della redazione della trasmissione “Colazione da Simona”, in onda tutti i giovedì mattina, programma d’attualità che arricchisce il palinsesto di Rai Isoradio.