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Gran finale di stagione con il Concerto di Capodanno al Giordano di Foggia il 30 dicembre, ore 20.30

Il Teatro Giordano di Foggia come Vienna. Venerdì 30 dicembre, alle 20.30, l’Orchestra Ico Suoni del Sud saluta il Nuovo Anno e chiude idealmente la programmazione della Prima stagione con il Concerto di Capodanno.

Sul podio, a dirigere l’orchestra stabile nei celebri valzer di Strauss, ci sarà il maestro Marco Moresco.
Il programma della serata si aprirà con l’esecuzione della Sinfonia da “La gazza ladra” di Rossini, dell’Intermezzo da “Manon Lescaut” di Puccini, dell’Intermezzo da “Fedora” di Giordano e del Preludio da “Carmen” di Bizet. A seguire sette capolavori del “re del valzer”, Johann Strauss jr.

“Festeggeremo in musica l’arrivo del 2023 nel segno della tradizione viennese  – annuncia Gianni Cuciniello, responsabile dell’Associazione Suoni del Sud – e accoglieremo insieme al nostro pubblico, sempre più affezionato, un anno nuovo, pieno di desideri e di speranze, anche se per noi il 2022 è stato ricco di emozioni e di belle novità. L’atteso riconoscimento di Istituzione concertistica orchestrale da parte del Ministero della Cultura ha infatti dato il via a una stagione concertistica fresca e originale al Teatro Giordano e alla realizzazione di un sogno: avere un’orchestra stabile a Foggia, con tutte le conseguenze positive che ciò comporta. Anzitutto abbiamo creato un solido percorso per i musicisti del Conservatorio di Musica “Umberto Giordano” di Foggia, istituzione di pregio del nostro territorio con cui abbiamo avviato una fruttuosa collaborazione, grazie all’intesa con il direttore, Francesco Montaruli. Quindi abbiamo inaugurato importanti collaborazioni con orchestre di altre province e regioni al fine di proporre un’offerta musicale di qualità attraverso generi diversi e artisti di fama internazionale e al contempo abbiamo dato spazio ad alcuni dei grandi talenti della nostra terra. Avendo avuto notizia del riconoscimento di Ico soltanto nel mese di luglio – ricorda il maestro – la Prima stagione ha dovuto concentrare sedici appuntamenti in soli quattro mesi, il che ci ha un po’ penalizzati all’inizio. Ma poi siamo riusciti a conquistare il pubblico, che è cresciuto ad ogni concerto, fino ai sold out di alcune serate, come quella in omaggio a Morricone. Ci ha guidati la passione e oggi siamo particolarmente orgogliosi del nostro lavoro”.

“Siamo molto soddisfatti del percorso compiuto quest’anno dalla nostra associazione e del grande successo della stagione concertistica della nostra orchestra – dichiara Libera Granatiero, presidente dell’Associazione Suoni del Sud sotto la cui egida è nata l’omonima Ico, che conta oltre 40 elementi – e possiamo annunciare che la prossima, che debutterà a marzo 2023, sarà altrettanto ricca e variegata di stili e generi. Tutto questo grazie al lavoro svolto d’intesa con i Commissari prefettizi che guidano il Comune di Foggia e di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, nonché dell’impegno del direttore artistico della Ico, Ettore Pellegrino, e del direttore stabile dell’orchestra, Benedetto Montebello. Dopo questo splendido anno, l’augurio che facciamo alla città di Foggia per il 2023 è dunque di una ulteriore crescita nel segno della cultura”.

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