La crisi energetica ha causato, come è noto, un forte rialzo dei prezzi del gas e dell’energia elettrica mettendo in forte difficoltà le imprese e le famiglie.
L’associazione Confcommercio provincia di Foggia sta affiancando a vario titolo le imprese nella gestione quotidiana delle conseguenze del caro bollette attivando, in collaborazione con la Confederazione, lo Sportello Energia per i crediti di imposta energetici; con l’organizzazione di un tour per presentare una nuova convenzione con un’impresa energetica e aderendo alla campagna social #SOSBollette – Non spegneteci! Tutte azioni volte sostenere le imprese associate. Inoltre, Fin. Promo.Ter in collaborazione con Confidi Puglia ha messo a punto un nuovo prodotto finanziario:un plafond dedicato alla rateizzazione del costo delle utenze della durata di 36 mesi e un importo massimo di 36 mesi.
Nei giorni scorsi sono stati organizzati degli incontri nelle città di Manfredonia, Vieste e San Severo con gli associati per presentare il piano completo che l’associazione ha messo in campo per rispondere con prontezza alle nuove esigenze delle imprese del territorio.
“Secondo un’analisi comparativa realizzata da Confcommercio, in collaborazione con Nomisma Energia, confrontando la spesa teorica annuale delle bollette elettriche del mercato libero delle imprese del commercio, del turismo e della ristorazione italiane con quelle pagate dalle medesime tipologie di imprese in Francia e Spagna, emerge che l’Italia, che aveva già il triste primato di avere i prezzi di elettricità e gas più alti d’Europa, con l’ultima crisi vede non solo ribadita questa debolezza, ma addirittura peggiorata. Tutte le categorie economiche prese a riferimento, infatti, pagano in Italia, a parità di consumi e di potenza impegnata, una bolletta elettrica notevolmente più elevata”, ha dichiarato Antonio Metauro, presidente di Confcommercio Foggia. “ È evidente che questa condizione non ideale si fa sentire ancora di più in un territorio come il nostro, già appesantito da altre difficoltà. Penso, alle piccole attività commerciali che si sono viste aumentare le bollette e non dimentico anche le grandi imprese, oggi, indecise se spegnere qualche macchinario oppure mantenere il proprio personale dipendente. Per questi motivi, l’azione della Confcommercio di Foggia è volta non solo a segnalare, ma anche a dare consulenza su tutti gli strumenti che il Governo, e non solo, stanno mettendo in atto per fronteggiare questa crisi”, ha proseguito Metauro. “Gli uffici dell’Associazione sono a disposizione e aperti agli stimoli e alle richieste che provengono dai nostri associati e dal territorio di Capitanata; il nostro ruolo istituzionale di mediatori con gli stakeholder locali e nazionali è al servizio del benessere e della produttività della provincia”, ha concluso il presidente di Confcommercio Foggia.