“Orientamente”, nasce il progetto della provincia per favorire formazione ed occupazione in capitanata

Creare una vera e propria comunità orientativa educante, dando vita a sistemi innovativi capaci di rispondere alle sempre più specifiche esigenze sociali, culturali ed economiche del territorio, con l’obiettivo di combattere non solo l’abbandono scolastico ma anche la mancata occupazione lavorativa.  

Sono le finalità di “OrientaMente”, il progetto della Provincia di Foggia immaginato per dar vita ad una rete di attori variegati, in grado di integrare le diverse competenze in interventi di orientamento, supportando la crescita culturale, economica e sociale delle nuove generazioni.  

Questa mattina il presidente della Provincia, Nicola Gatta, ha provveduto, assieme all’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Sebastiano Leo, alla firma dell’atto con cui la progettualità – che ha ottenuto un finanziamento di 91mila euro – di fatto entra nella fase che la porterà in tempi brevissimi alla sua dimensione propriamente operativa.  

«Come Provincia di Foggia siamo profondamente orgogliosi di essere finora l’unica Amministrazione provinciale della Puglia ad aver ottenuto il finanziamento messo a disposizione dalla Regione tramite l’avviso pubblico “Punti Cardinali” – commenta il presidente della Provincia –. Un risultato particolarmente importante, tanto più in un territorio che nel 2021, come certificato dal rapporto Ipres, ha fatto registrare un tasso di disoccupazione pari al 21,8%. Si tratta della percentuale più alta tra tutte le province della Puglia, di quasi 10 punti percentuali superiore al dato di Bari e di oltre 7 punti percentuali rispetto alla media regionale, che si è attestata al 14,6%».  

«L’obiettivo di questa iniziativa, dunque, assume un valore fondamentale per mettere in connessione domanda ed offerta di lavoro – spiega Nicola Gatta – ma anche per contribuire alla formazione di competenze individuali che permettano di poter fare impresa e di sviluppare attitudini da spendere nel mercato del lavoro del territorio, in coerenza con i suoi asset strategici e le sue vocazioni. Insomma, offrire il lavoro che serve e di cui c’è bisogno. E, nello stesso tempo, conoscere meglio il tessuto economico e produttivo della provincia per calibrare i settori in cui impegnarsi sul piano della formazione».  

Il progetto, che durerà sino al 31 luglio 2023, vede come soggetto proponente la Provincia di Foggia e come partner la Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana”, l’Ordine dei Consulenti del lavoro di Foggia, l’Associazione Nazionale Consulenti del lavoro, la società “Didi Srl” e l’ente di formazione “Kronos II Srl”.  

«Abbiamo pensato questa progettualità come uno strumento realmente utile e, soprattutto, come un’opportunità da sfruttare a margine ed in prosecuzione dei percorsi di studi, ma anche per i giovani che non frequentano la scuola – specifica il presidente della Provincia –. Quindi come un “ponte” tra formazione e lavoro, tra lavoro e formazione, tra lavoro e lavoro, così da divulgare le occasioni offerte dal territorio e promuovere le nuove frontiere dello sviluppo».  

Il progetto prevede complessivamente tre linee di intervento rivolte a studenti, disoccupati ed inoccupati che si svilupperanno attraverso laboratori su economia del territorio e sviluppo d’impresa, attività di orientamento al lavoro con i Consulenti del lavoro, incontri con imprenditori locali ed esperti del settore e del mondo della ricerca.

«Ancora una volta abbiamo restituito alla Provincia un protagonismo nei processi di crescita della Capitanata. Anche in ambiti, come quello delle politiche del lavoro e della formazione professionale, in cui la Riforma Delrio ha privato le Amministrazioni provinciali di ogni competenza – conclude Nicola Gatta –. Come accaduto in questi anni in altri campi, siamo stati comunque in grado di esercitare un ruolo e diventare un punto di riferimento. Un nuovo grande risultato, che ritengo preziosissimo per una terra in cui le giovani generazioni hanno fame di lavoro, opportunità e motivazioni per non emigrare, ed il cui sistema imprenditoriale e produttivo chiede sostegno ed aiuto per affermarsi e crescere».


Caratteristiche del progetto “OrientaMente”.  

Saranno creati percorsi formativi, a latere del percorso scolastico e non dei giovani, per le acquisizioni di base e, solo successivamente avanzate, per sviluppare idonee capacità di scelta tra il mondo delle professioni e quello dell’imprenditorialità. I giovani saranno accompagnati nelle scelte attinenti ai percorsi di formazione e alle opportunità occupazionali, in una logica di inclusione e costante apprendimento.  

Le attività si terranno presso le sale della Provincia di Foggia e presso la Biblioteca “La Magna Capitanata”. Sarà creato un infopoint presso la Provincia di Foggia come presidio nei momenti di passaggio tra formazione e lavoro, tra lavoro e formazione, tra lavoro e lavoro, così da divulgare le opportunità offerte dal territorio e promuovere le nuove frontiere dello sviluppo.  

Tre saranno le linee di intervento.  

1)    Orientation Labs. Vi parteciperanno studenti, inoccupati e disoccupati principalmente fra i 15 e 29 anni.  

La fase preparatoria di orientamento prevede 10 laboratori da 6 ore su: Economia del territorio e sviluppo d’impresa, Sistemi di auto imprenditorialità,  Case histories sulle professioni, Case histories d’impresa.

La Fase operativa consiste nella simulazione e nell’esercitazione della creazione d’impresa (con 20 laboratori da 6 ore). La Fase operativa, infine, consiste nella simulazione/esercitazione sul mondo delle professioni (con 20 laboratori da 6 ore) con l’Orientamento alle professioni con consulenti del lavoro.  

La durata totale sarà di 300 ore e sarà svolto, in particolare, presso la Biblioteca “La Magna Capitana”. Con il modello innovativo di Impresa in Azione si gestiscono vere e proprie imprese, realizzando un prodotto o un servizio, compiendo tutte le attività che portano dall’idea all’azione. La preparazione è fatta con la collaborazione e sotto la supervisione di esperti aziendali che coinvolgono gli studenti in attività dinamiche con l’obiettivo di far sviluppare un’idea imprenditoriale attraverso la quale dare origine a un prodotto.

2)    Job Days. 8 eventi in 8 giornate rivolti a studenti, disoccupati, inoccupati, con lo scopo di favorire l’incontro tra domanda e offerta lavorativa. Ogni evento vedrà la partecipazione di aziende del territorio, imprenditori e figure chiave della realtà territoriale.

Il modello prevede sostanzialmente 2 fasi rivolte all’orientamento al lavoro, alla comprensione e alla conoscenza dei propri obiettivi, delle propensioni personali e del valore individuale; la riflessione sulle capacità e sulle attitudini richieste ad un imprenditore, con particolare riferimento all’importanza di sviluppare competenze trasversali; gli approfondimenti su figure chiave legate alle singole discipline e al mondo dell’arte, della cultura e delle professioni, anche attraverso riferimenti storici; il confronto tra diverse forme di lavoro, tra cui lavoro subordinato e lavoro autonomo.  

Nella seconda fase, invece, i giovani avranno modo di entrare in contatto con le realtà lavorative e ricevere utili spunti di orientamento e opportunità lavorative, con incontri con imprenditori locali ed esperti del settore e del mondo della ricerca.

3) Orientation Desk  

Saranno creati 2 desk, per un servizio complessivo di 5 giorni alla settimana, 6 ore al giorno e 24 settimane presso la Provincia di Foggia e la Biblioteca “La Magna Capitana”, rivolti a studenti, inoccupati e disoccupati principalmente fra i 15 e 29 anni che vogliono inserirsi nel mercato del lavoro o hanno bisogno di orientarsi, a chi intende frequentare corsi di formazione professionale, a coloro che vogliono avviare attività in proprio e a chi vuole valutare nuove opportunità professionali.