Circa la metà della manovra sul bilancio dell’anno in corso è destinata a sanità e spesa sociale.
Spiccano, in particolare, i 15 milioni di euro per ridurre i tempi delle liste di attesa in sanità, allungatisi in conseguenza delle misure di restrizione all’accesso nei presidi sanitari determinate dalla pandemia.
Oltre 2 milioni e 600 mila euro copriranno gli assegni di cura COVID-19 e i Progetti di Vita Indipendente dedicati alla disabilità motoria.
Ai 27 milioni di euro già disponibili, la previsione della Giunta regionale aggiunge ulteriori 3 milioni di euro per il sostengo ai canoni di locazione per i meno abbienti.
Uno stanziamento di 500 mila euro è destinato a promuovere una prima sperimentazione di interventi a sostegno della realizzazione di lavori di pubblica utilità rivolti a lavoratori in cassa integrazione, che riguarderà, ad esempio, la platea ex ILVA.
“Grazie a un bilancio che si conferma in salute, come ha certificato la Corte dei conti nell’ultimo giudizio di parifica e come riconosciutoci dall’agenzia di rating internazionale Moody’s, possiamo disporre di risorse economiche per accrescere i servizi alla comunità pugliese, come è successo con il programma straordinario ‘Strada per Strada’ che, con 100 milioni di euro, sta trasformando in meglio le strade, i marciapiedi e le piazze di tutti i Comuni pugliesi”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, intervenendo alla seduta della Commissione Bilancio.