Raccolti fondi per il reparto oncologico dell’ospedale Lastaria di Lucera con il concerto di Bennato

Circa 600 persone sabato sera hanno cantato e sognato nell’aula magna del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia, grazie alla musica di Edoardo Bennato. Il cantautore napoletano ha riservato una performance  memorabile per qualità musicale e contenuti benefici che il Lions Club Foggia Host ha rinnovato per la settima volta con la sua iniziativa “Musica e solidarietà”.

I biglietti erano andati esauriti già da settimane, segno evidente della grande attesa che il pubblico di Capitanata ha riservato all’artista che si è fatto accompagnare sul palco dal Quartetto d’archi Flegreo: Simona Sorrentino (I violino), Angela Cirillo (II violino), Luigi Tufano (viola) e Marco Pescosolido (violoncello), assieme al chitarrista Giuseppe Scarpato e al percussionista Roberto Perrone, membri della sua band.

Bennato ha guidato per due ore esatte gli spettatori in un viaggio attraverso i suoi quasi 50 anni di carriera, proponendo i brani recenti dell’ultimo album “Pronti a salpare” e i pezzi storici della sua produzione discografica, senza tralasciare interventi ironici e riflessioni amare sul mondo contemporaneo.

Il successo della serata è stato certificato anche dalle intenzioni della vigilia, confermate da Francesco Borgese, organizzatore dell’appuntamento durante il quale sono state ribadite le destinazioni dei fondi raccolti: al reparto oncologico dell’ospedale Lastaria di Lucera, come omaggio alla memoria di Floredana Arnò, e all’ormai consolidato service della scuola cani guida Lions di Limbiate.

Nell’occasione è stata annunciata l’immediata disponibilità di uno speciale esemplare per una persona ipovedente che ne dovesse manifestare la necessità, con la possibilità di presentare la propria candidatura per l’accesso diretto al beneficio, dopo un necessario periodo di prova al presidio lombardo.

“Bisogna ringraziare chi ha collaborato a questa nuova iniziativa – ha commentato Borgese – cioè gli altri sodalizi di servizio del capoluogo come i Lions Club Foggia Arpi, Foggia Giordano, Foggia Federico II, Inner Wheel e Club per l’Unesco, oltre alla stessa Università, perché tutti insieme abbiamo contribuito alla creazione materiale di supporto e sostegno a chi manifesta un bisogno per ragioni di salute e di miglioramento della qualità della vita. E’ sempre questo il nostro obiettivo, reso possibile grazie alla partecipazione di tutti”.