La Piccola compagnia impertinente presenta un cartellone di 9 spettacoli e 24 repliche che andranno in scena dal prossimo 12 novembre al 19 giugno 2023. Il comune denominatore sarà la comicità, proposta nelle sue varie sfaccettature.
La nuova stagione, che segna la piena ripartenza della compagnia foggiana con base in Via Castiglione 49, include anche una rassegna di stand-up comedy a cura di Antonio Diurno.
“‘Dove eravamo rimasti?’ – esordisce Pierluigi Bevilacqua, direttore artistico e regista della Pci – verrebbe da dire citando un momento tra i più drammatici ed empatici della storia della televisione. Un po’ è anche la nostra domanda, dopo aver saltato a piè pari due anni di programmazione abituale, per tutto ciò che abbiamo vissuto da marzo 2020.
Si riparte dall’idea della commedia, in tutte le sue declinazioni, compresa la stand-up Comedy che avrà quattro appuntamenti, con una fermata nel periodo di Natale quando proporremo ‘Il nemico del popolo’, un classico di Ibsen, la cui trama oltre ad essere attualissima, riguarda da vicino tutto ciò che viviamo nella nostra città. In cartellone anche due produzioni targate Piccola compagnia impertinente e ospiti da tutta Italia che racconteranno la realtà che stiamo vivendo attraverso la loro idea di comicità, commedia e satira.
Abbiamo preparato una stagione di ripartenza che vuole tenere alto il livello qualitativo del progetto artistico – conclude Bevilacqua – ma non vuole dimenticare il luogo in cui il teatro è inserito, una città di frontiera che ha bisogno di insistere sulla condivisione di progetti, contenuti e relazioni”.
“Una stagione tragicomica” debutta il 12 e il 13 novembre con “Tutte io”, spettacolo di e con Luce Pellicani e con Alessio Tagliento, che racconta in chiave comica la storia di Luce che decide di lasciare il paese di origine per scappare dai pregiudizi di provincia.
Si prosegue nei giorni 22, 23, 26, 27, 28, 29 dicembre e poi 1, 2, 5 e 6 gennaio 2023 con “Il nemico del popolo”, spettacolo liberamente tratto dall’opera di Ibsen con la regia di Pierluigi Bevilacqua.
Il 25 e 26 febbraio arriva l’“Apocalisse tascabile”, una “eroicomica” produzione di Sardegna Teatro che porta la firma di Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri, che ne sono anche interpreti.
Dal 10 marzo parte la rassegna di stand-up comedy. La prima ad andare in scena è Sofia Gottardi in “Sofia fa le cose”. Il 31 marzo è il turno di Sandro Canori con “Non siamo soli, siamo troppi!”. Francesco Fanucchi è il protagonista di “Standard”, in programma il 7 aprile. La rassegna si chiude il 21 aprile con Ivano Bisi e “L’uomo del continente”.
La stagione riprende il 29 e il 30 aprile con “Il papà di Dio” con Meri Bracalente, Andrea Filipponi, Sergio Licatalosi, Fernando Micucci, musiche di Lili Refrain, scrittura scenica e regia di Andrea Fazzini. Una “spericolata” collaborazione con il Teatro Rebis.
Gran finale nei giorni 16, 17, 18, 19 giugno con un’altra produzione targata Piccola compagnia impertinente dal titolo “Cenerentarantolata”, spettacolo liberamente tratto dal capolavoro teatrale “La gatta Cenerentola”, con adattamento e regia a cura di Pierluigi Bevilacqua.