Nigri: “Il nostro obiettivo, intercettare il bisogno di salute dei lavoratori e promuovere corretti stili di vita”
Continua l’impegno della ASL Foggia per la promozione del benessere dei propri lavoratori.
Tre anni dopo l’avvio del progetto sperimentale “WHP – Workplace Health Promotion” per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, la Direzione Strategica fa un ulteriore passo in avanti per strutturare, in maniera permanente, il WHP nel tessuto aziendale.
È stata, infatti, rinnovata la convenzione con l’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù da cui ha preso il via il progetto iniziale.
A darne notizia, il Commissario Straordinario della ASL Foggia Antonio Nigri durante un incontro tra la Direzione Strategica, i referenti dell’Ospedale “Bambino Gesù” e gli operatori dei servizi aziendali maggiormente coinvolti nelle attività, dal Dipartimento di Prevenzione e lo S.P.E.S.A.L. (Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) alla Medicina Competente, dai Distretti sociosanitari al Rischio Clinico.
“Superato lo scetticismo iniziale e la fisiologica resistenza al cambiamento – ha spiegato Nigri – stiamo cercando di permeare l’azienda di una nuova sensibilità volta alla promozione del benessere sul lavoro. Il nostro obiettivo è intercettare il bisogno di salute e promuovere corretti stili di vita con l’auspicio che i nostri lavoratori riproducano queste buone prassi all’interno delle proprie famiglie, innescando un circuito virtuoso”.
Già dal 2019 la ASL Foggia, prima in Puglia, ha inserito nei propri atti di pianificazione aziendale il WHP e lo sta attuando tra i suoi dipendenti, proprio in collaborazione con l’Ospedale “Bambino Gesù”, attraverso l’avvio di percorsi virtuosi e l’implementazione progressiva di buone pratiche.
Eventi formativi di prevenzione di infortuni e malattie professionali, ma anche opportunità concrete per migliorare la propria salute, riducendo i fattori di rischio generali e, in particolare, quelli maggiormente implicati nella genesi delle malattie croniche.
Promozione di corretti stili di vita, insomma, che aiutano a migliorare lo stato generale di salute della persona, riducendo le assenze dal lavoro per malattia e il ricorso ai ricoveri ospedalieri.
“Oggi, rinnovata la convenzione con l’Ospedale Bambino Gesù – ha aggiunto Nigri – si conferma la validità del percorso imboccato. Siamo convinti che questa sinergia migliorerà ulteriormente i risultati già raggiunti nei primi tre anni di WHP”.
Tre le differenti aree di intervento, “Benessere Lavorativo”, “Promozione della salute” e “Disability Management”, sviluppate attraverso la creazione di percorsi concreti e personalizzati di prevenzione del disagio, promozione della salute e gestione delle disabilità e il monitoraggio dei risultati ottenuti.
“L’incontro odierno – ha chiosato il prof. Salvatore Zaffina, responsabile della “Funzione di Medicina del Lavoro” dell’IRCCS Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù di Roma” – ci ha permesso di focalizzare i risultati estremamente importanti registrati nella ASL Foggia, prima struttura sanitaria, dopo il Bambino Gesù, a realizzare il progetto WHP al suo interno. Riassumiamo tutto in uno slogan: cura i curanti. Il personale sanitario, che ha la mission di curare i malati, deve stare bene. Stando bene può curare meglio”.