Per Miano e Merra, “la terza area agricola italiana per superfici e varietà di coltivazioni può e deve essere rilanciata”
CERIGNOLA – “Un Tavolo Verde nel quale elaborare e avviare una serie di misure per salvare l’agricoltura cerignolana dalla crisi e sostenere il rilancio delle aziende agricole”. È quanto chiede Angelo Miano, presidente CIA Capitanata.
La richiesta, oggetto anche di una comunicazione ufficiale indirizzata al sindaco Francesco Bonito e all’assessore comunale alle Attività Produttive, Sergio Cialdella, è stata inviata lo scorso 25 agosto da Vito Merra, componente del consiglio direttivo CIA Capitanata e referente della declinazione comunale di Cerignola.
“Per superficie agricola utilizzata e varietà delle coltivazioni che vi trovano dimora, Cerignola è la terza area italiana a maggiore vocazione agroalimentare, ma è anche tra quelle dove più duramente si stanno sentendo gli effetti di una crisi epocale per il comparto primario”.
“I settori cerealicolo, olivicolo, vitivinicolo e ortofrutticolo, per i quali Cerignola rappresenta un’eccellenza assoluta”, ha aggiunto Merra, “stanno scontando non solo la crisi e i danni dovuti a eventi calamitosi ed esplosione dei costi di produzione, ma anche le conseguenze di limiti culturali e infrastrutturali che ne impediscono rilancio e sviluppo. C’è da superare l’atavica difficoltà di fare sistema, di far collaborare efficacemente produttori agricoli e cooperative di produzione con chi fa trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei nostri prodotti”, ha spiegato.
Il suo rilancio deve rientrare in una programmazione provinciale, con il coinvolgimento di quella regionale, per sensibilizzare i Comuni e gli enti di livello superiore.
“Per queste ragioni”, ha sottolineato Merra rivolgendosi al sindaco Bonito, “con la nuova Amministrazione da lei guidata, auspichiamo di trovare interlocutori Istituzionali disposti a mettere in atto una campagna di sensibilizzazione tra mondo agricolo e sistema agroalimentare, per meglio garantire una giusta remunerazione del prezzo dei prodotti, con l’obiettivo di far rimanere in loco quel valore aggiunto che è rappresentato da maggiore redditività e nuovi posti di lavoro”.
Oltre alle organizzazioni agricole, il Tavolo Verde proposto da CIA Cerignola e Cinque Reali Siti intende coinvolgere tutti gli attori del sistema agricolo e agroalimentare, comprese dunque il mondo della cooperazione, le rappresentanze delle parti commerciali e industriali, il settore della trasformazione.
“Dai grandi periodi di crisi, spesso nascono le soluzioni per innovare e per crescere”, ha concluso Merra, “per cui riponiamo con fiducia la nostra proposta all’attenta valutazione e cortese risposta dell’Amministrazione comunale di Cerignola”.