Site icon Foggia TV

Tutolo: “Il sit-in in Prefettura a Foggia era solo l’inizio: adesso obiettivo Roma”.

“Saremmo potuti essere molti di più, ma anche di meno, e come primo appuntamento sono soddisfatto. Dico che è il primo perché ho intenzione di occuparmi costantemente di questo territorio e di ricordare a chi c’è già ma anche ai neo eletti che l’amministreranno ciò che c’è da fare per questa provincia, quali sono le opere di cui c’è bisogno e chiedere conto di ciò che hanno fatto per questa terra che li ha mandati fino a Roma. Sarò quella voce, quella coscienza critica del territorio, attenta a ciò che non viene fatto, ma anche pronta a riconoscere i meriti di chi dovesse portare qualche risultato”.

È il commento del Consigliere della Regione Puglia Antonio Tutolo (Gruppo misto) a conclusione del sit-in da egli stesso organizzato ieri pomeriggio davanti alla Prefettura di Foggia.

“Il prossimo 22 novembre, in occasione del Consiglio regionale monotematico, che ho voluto e ottenuto, in cui per la prima volta si parlerà unicamente dello sviluppo della Capitanata – ha annunciato Tutolo -, esporrò le mie idee e spero che gli altri consiglieri regionali che rappresentano la provincia diano il loro apporto e supporto. Se tutti e nove faremo squadra, sono certo che qualche risultato lo potremo ottenere.

È chiaro che noi apriremo la strada, altri dopo di noi dovranno lavorare per decenni per lo sviluppo di questo territorio, ma ciò che è certo è che io mi impegnerò a fondo; per me è diventata ormai una questione di principio, di onore.

Ed essendo quindi questo solo un inizio, non mi abbatto. Ciò accadrà solo quando non vedrò più attorno a me cittadini che hanno voglia di cambiamento.

Sono stato felice del colloquio che ho avuto con il prefetto, Maurizio Valiante, prima del sit-in pacifico che ho voluto si svolgesse proprio davanti alla massima istituzione dello Stato qui a Foggia. Gli ho manifestato la mia ferma idea di rappresentare i problemi di questo territorio e che seguiranno altre iniziative, perché voglio tenere alta l’attenzione su questa provincia. Il mio obiettivo sarà ricordare a coloro che saranno eletti a settembre in questa provincia l’impegno che hanno preso con il loro territorio e vorrò capire quali sono le loro idee e le direttrici di sviluppo che hanno in mente per la Capitanata, quali sono le opere che vogliono che si realizzino per colmare il gap infrastrutturale con gli altri territori, così come prevede il Pnrr. Voglio capire se in tema di sicurezza c’è la volontà di rivedere quella geografia giudiziaria che ha massacrato questa provincia. Farò il mio dovere e andrò fino a Roma a chiedere conto di tutto questo”.

Exit mobile version