Un detenuto di 30 anni, di Cerignola (Foggia), si è suicidato in cella oggi nel giorno del suo compleanno.
Lo si apprende dal Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria. Il detenuto – ricostruisce la sigla sindacale – era «in carcere per una serie di reati contro i familiari e si sarebbe impiccato nella sua stanza dopo una videochiamata con i parenti». Con quello di oggi sale 5 il numero dei suicidi avvenuti nel carcere dauno.
Secondo il sindacato questo avviene «anche a causa della grave carenza di personale per cui un solo poliziotto è costretto a gestire e controllare contemporaneamente più posti di servizio e nel contempo i detenuti nelle loro stanze».
Sempre il Sappe ricorda che «sabato un detenuto ha appiccato il fuoco alla sua stanza provocando un enorme nube di fumo che ha invaso la sezione detentiva che avrebbe potuto generare una tragedia» e che qualche giorno fa è «stato rinvenuto un bustone con droga e telefonini».