Per due anni, il Cimitero comunale di Carlantino è rimasto chiuso perché necessitava di lavori urgenti. Da lunedì 1 agosto, il camposanto comunale sarà nuovamente fruibile ai cittadini, grazie ad un finanziamento della Regione Puglia, con fondi Fesr, pari a 1 milione e 600mila euro, risorse che hanno dato la possibilità di realizzare gli interventi necessari. “Non avere la possibilità di recarsi nel luogo in cui portare un fiore e una preghiera ai nostri cari che non ci sono più è stata una cosa davvero difficile da accettare. Per tante persone, tanti fedeli – ha dichiarato il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia – sono stati due anni lunghissimi.
Oltre che dall’esigenza di portare a compimento alcuni importanti lavori di ristrutturazione, la chiusura del Cimitero è stata causata anche dal sequestro di una parte della struttura da parte della Guardia di Finanza. I finanzieri, infatti, a suo tempo hanno posto i sigilli su una parte del camposanto, circostanza che ha causato forti disagi ai cittadini, impossibilitati a far visita ai propri cari defunti ma anche ad avere cura di loculi e cappelline.
Ad onore del vero, già da inizio luglio, il sindaco Coscia ha reso fruibile l’accesso al cimitero dal suo ingresso principale, vale a dire dalla strada provinciale n.3 che collega il comune di Carlantino a quello di Celenza Valfortore.
I lavori finanziati dai fondi regionali hanno riguardato la sistemazione di una grossa frana, il rifacimento della pavimentazione sia della parte vecchia del cimitero sia della nuova cappella, il rifacimento degli intonaci della vecchia casa mortuaria, il ripristino delle mura periferiche e la sistemazione della vegetazione.