Nell’ambito del Sistema Informativo Nazionale di Sorveglianza delle Esposizioni Pericolose e delle Intossicazioni (SIN-SEPI) è stato pubblicato il rapporto ISTISAN 22/8 (15/04/2022) dal titolo: “Sorveglianza delle esposizioni a detergenti”, esempio di collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità, Centri Antiveleni Nazionali e Ministero della Salute.
Il lavoro scientifico descrive le esposizioni a prodotti detergenti e affini (es. disinfettanti borderline) gestite dal Centro Antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia, diretto dalla Dott.ssa Anna Lepore, come capofila, e dal Centro Antiveleni di Bergamo. Il periodo oggetto dello studio ha riguardato gli anni dal 2016 al 2020.
Grazie alle attività di sorveglianza e vigilanza messe in atto dal Centro Antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia è stato possibile effettuare azioni importanti per l’Autorità Competente Regionale REACH-CLP Puglia, per il Ministero della Salute, per l’Istituto Superiore di Sanità e per l’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA), il cui referente nazionale per il portale di notifica europeo è il Dott. Leonardo Pennisi, ricercatore del Centro Antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia.
Un focus per l’annualità 2020 ha evidenziato un eccesso di esposizioni ai prodotti per la pulizia e ai disinfettanti nei mesi di lockdown.
Da tali dati sono scaturite diverse azioni di vigilanza e sorveglianza che hanno riguardato la composizione delle miscele e l’effettiva azione disinfettante per alcune tipologie di prodotto, come gel disinfettanti mani o miscele disinfettanti per la disinfezione dei mezzi del 118.
Un altro focus conferma che i bambini di età inferiore ai 6 anni presentano un rischio maggiore di essere esposti a detergenti per lavatrice in imballaggi solubili monouso rispetto ad altri diversi detergenti.
Le misure di prevenzione avviate dal Centro Antiveleni di Puglia del Policlinico Riuniti di Foggia e messe in atto dalle autorità competenti sono presenti nei regolamenti europei REACH–CLP.