Da ieri pomeriggio una delegazione della città francese di Bourg en Bresse è in visita istituzionale in San Severo: tra le due città, come è noto, dal 2000, è stato siglato un protocollo d’intesa. La delegazione francese è stata ricevuta questa mattina a Palazzo Celestini – Residenza Municipale – dal Sindaco Francesco Miglio ed altri Amministratori: il Comune di Bourg è rappresentato dal Sindaco, Jean-François Debat; da Sylviane Chêne, Assessore alla Cultura e Relazioni Internazionali, da Françoise Prudent, Consigliere Comunale, Presidente della Commissione Cultura e Relazioni Internazionali, da Isabelle Tournayre, Capo di Gabinetto, Responsabile Relazioni esterne e da Marie Vincent, Funzionario incaricato delle Relazioni Internazionali. Presente anche il concittadino Enrico Palmieri che, da tanti anni vive a Bourg, dove è presidente dell’associazione franco italiana Le Rondini Pugliesi. Palmieri, che torna molto spesso a San Severo non avendo affatto dimenticato le sue origini, è uno dei tanti sanseveresi partito per Bourg, meta di emigrazione dei sanseveresi in due diversi periodi, alla fine dei due grandi conflitti mondiali, quando le difficoltà di ricominciare una vita “normale” erano più evidenti. Al 1921 risale l’anno in cui i primi sanseveresi partirono per la città francese, soprattutto dal rione di Croce Santa. Una seconda ondata, ancora più consistente, si recò a Bourg nel 1947: oggi si possono contare circa 3000 cittadini di Bourg di origini sanseveresi, i quali hanno conservato le tradizioni e la cultura sanseverese unendola a quella francese.
“E’ un accordo che lega con il cuore le nostre città – dichiarano il Sindaco Miglio e l’Assessore con delega al Gemellaggio Celeste Iacovino – che si rinnova ciclicamente nei numerosi momenti d’incontro, è quasi un accordo di fratellanza e di grande unione tra i nostri popoli, un forte sentimento di amicizia tra le nostre città che rimane immutato nel tempo”.
La delegazione francese ha conosciuto molte delle realtà imprenditoriali della città, soprattutto nel settore dell’eno – gastronomia e dell’agricoltura, e visitato le bellezze artistiche – architettoniche cittadine, come il Teatro Comunale Giuseppe Verdi e il MAT – Museo dell’Alto Tavoliere, oltre che alcune chiese e passeggiato a lungo nel centro storico.