Nuova operazione anticrimine ad “Alto Impatto” nella provincia di Foggia svoltasi il 18 marzo scorso. Un centinaio di operatori delle forze dell’ordine appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali. Per l’operazione sono stati utilizzati reparti speciali e di rinforzo inviati dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese sul territorio di Capitanata per rafforzare i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine.
Durante l’operazione sono state arrestate 21 persone. Sono state sequestrate sostanze stupefacenti nonché merce pericolosa o contraffatta e un distributore abusivo per la commercializzazione di gasolio agricolo. Individuate 3 persone che percepivano irregolarmente il “reddito di cittadinanza” e 2 lavoratori impiegati “in nero”.
Nella città di Foggia, il personale delle Volanti della Questura ha tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale un uomo di 38 anni che, sfrecciando con la sua autovettura ad alta velocità per le vie del centro cittadino, ha tentato di sottrarsi ad un controllo di polizia e, una volta bloccato dagli operatori, si scagliava fisicamente contro gli agenti.
Sempre nella città di Foggia, la Squadra Mobile ha tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di carcerazione alla pena di mesi 8 di reclusione, un uomo di 35 anni, per lesioni personali e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nonché un uomo di 27 anni condannato alla pena di mesi 5 di arresto per possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli.
Nello stesso capoluogo, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto, complessivamente, 5 uomini di cui due, rispettivamente di 43 e 34 anni, per il reato di evasione. Il primo, nonostante fosse in regime di detenzione domiciliare con permesso di assentarsi, è stato trovato lontano dall’abitazione e fuori dagli orari consentiti. Il secondo, perché si era allontanato arbitrariamente dal luogo ove si trovava sottoposto agli arresti domiciliari.
Altri due uomini, rispettivamente di 38 e 25 anni, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Il primo, dopo essere stato trovato riverso sul cofano di un’autovettura, si è opposto al controllo dei militari inveendo nei confronti degli stessi con calci e pugni. Il secondo, dopo aver preteso la riparazione gratuita del proprio telefono cellulare dal dipendente di un negozio di telefonia, si è allontanato ritornando poco dopo con fare minaccioso, impugnando un coltello a serramanico. Lo stesso, alla presenza dei Carabinieri, ha tentato di colpire con un fendente il commerciante, non riuscendo nel suo intento grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri. L’uomo risponde anche di tentata estorsione e di porto illegittimo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Nella stessa città di Foggia i Carabinieri, hanno tratto in arresto un uomo di 48 anni poiché, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di circa grammi 40 di sostanza stupefacente, suddivisa in bustine per lo spaccio.
Inoltre, i militari della Guardia di Finanza, nella città di Foggia ed in quella di San Giovanni Rotondo, nell’ambito delle attività repressive per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, hanno sequestrato n. 101 articoli ortopedici, n. 265 articoli elettronici e n. 138 prodotti cosmetici, le cui confezioni non recavano le prescritte informazioni previste dalle disposizioni del Codice del consumo.
Nella città di San Severo, gli uomini del locale Commissariato hanno tratto in arresto una donna, di 52 anni, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente, in esecuzione di un ordine di carcerazione alla pena di anni 5 e mesi 4 di reclusione. La donna era stata sorpresa, nel 2018, unitamente ad altri soggetti, mentre impacchettava 2 kilogrammi di sostanza stupefacente, del tipo eroina e cocaina, confezionandola in piccole dosi per lo spaccio. Nel medesimo Comune, il personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo di 44 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione alla pena di mesi 5 di reclusione, per atti persecutori ai danni dell’ex consorte.
Nella città di Cerignola, il personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza ha tratto in arresto tre ragazzi, di 21, 24 e 28 anni che, per sottrarsi ad un controllo di polizia effettuato mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura, abbandonavano il veicolo per darsi a repentina fuga per le vie del centro cittadino e, dopo essere stati raggiunti e bloccati, aggredivano i poliziotti. Nel medesimo contesto geografico, il personale del Commissariato di P.S., a seguito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Foggia, ha sottoposto alla misura degli arresti domiciliari un uomo di 46 anni che maltrattava la propria moglie, minacciandola e percuotendola.
Nella stessa città ofantina, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno tratto in arresto un uomo di 24 anni che maltrattava i componenti della propria famiglia, aggredendoli al fine di farsi consegnare del denaro contante per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Inoltre, i militari del suddetto reparto hanno arrestato un uomo di 40 anni per evasione, essendosi allontanato arbitrariamente dal luogo di detenzione domiciliare.
Sempre in Cerignola, i militari della Guardia di Finanza hanno scoperto e sequestrato un distributore abusivo per la rivendita illegale di gasolio agricolo, sequestrando un notevole quantitativo di carburante e l’attrezzatura impiegata per il funzionamento dell’impianto.
Sul Gargano, in San Giovanni Rotondo, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto per evasione dagli arresti domiciliari un uomo di 34 anni, sorpreso fuori la propria abitazione alla guida di un’autovettura sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita. Gli stessi militari hanno arrestato, in San Marco in Lamis, un uomo di 33 anni, già sottoposto a regime degli arresti domiciliari, il quale all’atto di un controllo aggrediva i militari spintonandoli.
Nell’alto tavoliere, in Torremaggiore, i Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno tratto in arresto un uomo di 25 anni per inosservanza alla misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposto. Inoltre, in Serracapriola, i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 54 anni per atti persecutori nei confronti dell’ex convivente.
In Peschici, i Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano, hanno arrestato uomo di 41 anni il quale, dopo avere disturbato gli avventori di un ristorante, opponeva resistenza ai militari, impugnando un coltello da cucina e minacciando di morte gli stessi.
Infine, in Vieste e San Nicandro Garganico, la Guardia di Finanza ha scoperto e denunciato 3 persone che hanno indebitamente percepito il reddito di cittadinanza, mentre nella città di Troia hanno individuato 2 lavoratori impiegati irregolarmente ed “in nero”.
Va precisato che la posizione delle persone arrestate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.