Due studenti di economia dell’Università di Bari scelgono RosetovValfortore per la loro tesi improntata sullo studio socio-economico-culturale di un borgo dell’area interna.
Colpiti positivamente dal nostro borgo per la sua diversità, per i tanti progetti messi in campo, per la posizione e la conformazione urbanistica, hanno così commentato:
“Nella giornata di venerdì 7 gennaio abbiamo avuto occasione e piacere di visitare il Borgo di Roseto Valfortore, un borgo ricco di storia da raccontare e che ho deciso di approfondire dal punto di vista economico/sociale per la mia tesi di laurea in Economia e organizzazione aziendale. La prima sensazione entrando nel piccolo borgo è stata quella di un comune pulito e curato. Ci siamo sentiti come a casa non forestieri, dato il clima familiare che si respira tra gli abitanti. Abbiamo avuto il piacere di conoscere la Sindaca di Roseto, Lucilla Parisi, una donna che ci ha sin da subito piacevolmente ascoltato e accolto offrendosi di farci visitare i luoghi pulsanti del turismo del Borgo. E’ trapelato subito la dedizione per il suo Borgo e la passione con cui opera e amministra. Dopo una breve sosta a pranzo in una deliziosa locanda nel centro storico consigliata e un giro veloce nel caratteristico borgo, ci siamo diretti verso i mulini. Un mulino a monte e uno a valle, espropriati e resi di nuovo agibili per far sì che si potessero anche visitare. Ciò che ci ha più colpito è scoprire come siano riusciti a rivisitare e a dar nuova vita proprio questa struttura, recuperando le vasche di accumulo dell’ex mulino per trasformarle in tre meravigliose piscine praticabili d’estate. Per non parlare dell’area relax adiacente alla piscina e della meravigliosa area pernottamento composta da una tenda in stile ‘glamping’ (assolutamente da provare) con una meravigliosa vista sulla valle e da un bellissimo casolare con una serie di stanze all’interno.
Era proprio ciò che mi aspettavo di trovare, e anche meglio, in uno dei borghi più belli d’Italia. I progetti che hanno in mente sono davvero tanti e tutti bellissimi, ed è tangibile la forza con cui Roseto sta cercando di resistere all’onda di emigrazione che purtroppo la contraddistingue. Proprio per questo sono felice di poter approfondire sia le strategie messe in atto dal Comune per miglioramenti di vario genere, sia la storia di Roseto, tentando di portare alla luce anche una serie di problemi di cui purtroppo sono succubi…
Ancora ci tengo a ringraziare il primo cittadino Lucilla Parisi per averci fatto sentire, in poche ore, aria di casa e prometto di dare anch’io il meglio per riuscire a far emergere tutta la bellezza e le potenzialità che Roseto ha da offrire a tutta Italia e anche di più.”