Un’altra nonna centenaria in paese, dove il 30 per cento della popolazione ha più di 65 anni
Una vita tra il lavoro in casa e quello nei campi, gli anni della guerra e quelli del primo televisore
Nel 2022 entreranno a pieno regime le attività del Centro Anziani a Orsara di Puglia
ORSARA DI PUGLIA (Fg) –Domenica 16 gennaio, Orsara di Puglia festeggerà i 100 anni di Lucia Terlizzi. La nonna centenaria è nata il 16 gennaio 1922, era un lunedì, dall’unione di suo padre Michele Terlizzi e di sua madre Maria Lecce.Nel 1951, quando aveva 29 anni, si unì in matrimonio con Ascanio Trivisano. Dalla loro unione, nel 1954 nacque il figlio Carlo Antonio.
Oggi Lucia Terlizzi è una nonnina autonoma e gode di un buon stato di salute. Da molti anni, dopo la morte del marito, vive da sola nella sua casa posta nel cuore del centro storico di Orsara.A festeggiarla, domenica 16 gennaio,sialterneranno pochi nipotie qualche altro parente. Le stanno già preparando una torta su cui campeggerà il numero 100.Oltre alla torta e ai regali dei parenti, la nonna centenaria riceverà anche un mazzo di fiori e una targa del Comune di Orsara di Puglia che le saranno consegnati dal sindaco Tommaso Lecce.
MOGLIE, MADRE E BRACCIANTE. “Lucia è una donna forte”, spiega il sindaco. “Per una vita intera ha lavorato in casa e nei campi, come bracciante, al fianco di suo marito. Non era per niente facile conciliare i lavori domestici e la fatica su quel piccolo pezzo di terreno da cui ricavare il sostentamento per la famiglia.Sono stato a trovarla recentemente, mi ha accolto sorridente, ha messo un po’ di legna nella stufa e, davanti a un caffè, mi ha raccontato ancora una volta dei vecchi tempi, di quando era giovane, di com’era il paese quando lei era bambina, negli anni ’30”.Lucia era una giovane donna quando il Paese fu travolto dalla seconda guerra mondiale e, in seguito, quando l’Italia cominciò a rinascere. Quelli furono anche gli anni delle prime grandi emigrazioni di massa: nel 1951, infatti, Orsara di Puglia contava oltre 7mila abitanti; 20 anni dopo, nel 1971, la popolazione orsarese scese a poco più di 4mila residenti. Tra i tanti emigranti che scelsero di andare a vivere e a lavorare lontano dal paese ci fu anche il figlio di Lucia, Carlo Antonio, che molti anni fa decise di approdare negli Stati Uniti d’America.
GLI ANZIANI DI ORSARA, UN PATRIMONIO DI VALORI E DI STORIE.“A Orsara di Puglia, attualmente, abbiamo poco meno di 800 ultrasessantacinquenni”, fa sapere il sindaco, “si tratta di oltre il 30% della popolazione. Molti di loro hanno superato gli 80 e i 90 anni di età, spesso si tratta di donne o di uomini soli. Questo ci impegna a migliorare i livelli di assistenza, a fare in modo che l’età più avanzata possa essere vissuta nel miglior modo possibile. Per questo abbiamo investito nel Centro Anziani, una struttura polivalente che proprio quest’anno entrerà a pieno regime con lo svolgimento di attività ludico-creative, di socializzazione e animazione, prestazioni di assistenza sociale, e un programma orientato alla salute e al benessere psico-fisico degli over-sessantaquattrenni. All’interno della struttura, troveranno spazio attività di segretariato sociale rivolte agli anziani e alle loro famiglie, in collaborazione con i servizi sociali e socio-sanitari del territorio. “Crediamo moltissimo nel valore strategico di questo servizio per la nostra popolazione. Il Comune di Orsara di Puglia sosterrà il 50% delle spese occorrenti per il funzionamento della struttura, i materiali e tutto quanto è necessario al buon funzionamento dei servizi di cui beneficerà la nostra popolazione più in là con gli anni. Gli anziani, dunque, potranno iscriversi e partecipare a tutte le attività contribuendo solo in minima parte e secondo il loro reddito ISEE. In questo modo centriamo alcuni obiettivi importanti: il coinvolgimento massimo anche delle fasce di popolazione senza reddito o con un reddito basso; la sostenibilità economica della gestione e la continuità presente e futura del buon funzionamento del Centro”.